Non ha potuto partecipare ai funerali dell’amata Maria Paola, morta a causa di un fratello che non accettava la sua storia d’amore con un ragazzo FtoM, ma Ciro Migliore è comunque riuscito a salutarla, per un’ultima volta.
Il giovane ha infatti visto l’amata all’obitorio, scortato dalla polizia, dall’Arcigay e con il permesso della Procura. Un cartello scritto dallo stesso Ciro è però arrivato alle porte della chiesa. «Correvamo soltanto verso la nostra libertà, o almeno credevamo di farlo, verso la nostra piccola ma grande felicità. Ovunque sarai, il mio cuore sarà lì con te. Ti amerò oltre le nuvole. Dal tuo grande amore, Ciro».
All’interno della chiesa, invece, don Maurizio Patriciello ha sottolineato come “ogni vita è preziosa. Signore, ricordaci che prima dell’ orientamento sessuale, del colore della pelle, del conto in banca, viene la persona umana, creata a tua immagine e somiglianza“.
Daniela Lourdes Falanga, presidente di Arcigay Napoli, ha voluto ricordare sui social quel momento. Il momento in cui Ciro ha salutato per l’ultima volta la sua Maria Paola. “È stato uno dei momenti più tragici della mia vita, e in una severa coordinazione con la polizia, l’avvocato Picardi e il mio comitato, abbiamo mantenuto la privacy del saluto più atteso e doloroso al quale io abbia mai assistito. In poche ore abbiamo vinto il tempo e Ciro ha rivisto la sua Paola. Coraggioso, silenzioso, in una dolcezza di un infinito congiunto. È un amore che non si potrà separare“.
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