La Corte Costituzionale della Colombia ha stabilito che i cittadini devono avere la possibilità di essere legalmente riconosciuti come non binari sui documenti di identità. Questa “terza categoria”, rimarca la Corte, deve essere approvata dal Governo. Una sentenza storica legata al caso di un colombiano di 40 anni che ha iniziato una transizione di genere all’età di 20 anni, per poi cambiare il proprio nome in Dani Garcia nel 2015. Nel 2019 Garcia ha chiesto un nuovo documento di identità con il genere indicato come “indeterminato”. La richiesta è stata inizialmente respinta dall’anagrafe nazionale preposta al rilascio dei documenti di identità.
Ora il tribunale ha ordinato alla cancelleria di rilasciare a Garcia un nuovo documento con qualifica di genere non binaria. L’introduzione di una nuova categoria di genere “è un primo passo verso un’effettiva partecipazione sociale“, si legge nella sentenza del tribunale. Secondo il dipartimento di statistica nazionale, l’1,8% dei 36 milioni di adulti della Colombia si identifica come membro della comunità LGBTQ.
In Colombia l’omosessualità è stata decriminalizzata nel 1980, rendendolo uno dei Paesi più avanzati dell’America latina sul fronte dei diritti LGBT.
Tra il 2007 e il 2008, tre sentenze della Corte hanno concesso alle coppie omosessuali registrate la stessa pensione, sicurezza sociale e diritti alla proprietà riservati alle sole coppie eterosessuali registrate. Le unioni civili, per intenderci. Nel 2011 il Governo ha approvato la legge contro l’omotransfobia. Sempre nel 2011 la Corte costituzionale ha riconosciuto le coppie dello stesso sesso come una famiglia. Dal 2014 le persone LGBT possono adottare il figlio biologico del loro partner. La famigerata ‘stepchild adoption’ in Italia mai approvata. Dal 2015 le coppie LGBT possono adottare. Sempre dal 2015 si può servire apertamente all’interno dell’esercito colombiano, indipendentemente dalla propria identità di genere, mentre è stata cancellata la necessità di esami psichiatrici o fisici per dimostrare la propria identità di genere. Il 28 aprile 2016, infine, la Corte costituzionale ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il primo matrimonio egualitario nel paese è avvenuto a Cali il 24 maggio 2016. Sei anni dopo, in Italia neanche se ne parla.
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