Oggi 43enne, Gregory Andrew “Greg” Rikaart, diventato celebre grazie al ruolo di Kevin Fisher nella soap opera Febbre d’amore, ha rivelato sui social di essere risultato positivo al Covid-19. Un’esperienza durissima, quella raccontata da Greg, gay dichiarato dal 2013, sposo di Robert Sudduth dal 2015 e padre di Montgomery Argo Rikaart-Sudduth dal 2016.
Sono risultato positivo al coronavirus. Sono un 43enne abbastanza sano che non fuma, non beve molto, mangia bene e che si esercita regolarmente, ma questa è stata l’esperienza più difficile della mia vita. Due settimane fa, tutti a casa mia avevano un po’ di tosse e mio figlio è tornato a casa da scuola con la febbre alta. Tutti si sono ripresi, ma io sono peggiorato. Mi sono isolato dalla mia famiglia e sono stato in quarantena da sabato 14. Ho avuto la febbre per 11 giorni, difficoltà respiratorie e mi è stata diagnosticata la polmonite. Sono fiducioso di aver finalmente girato il proverbiale angolo, oggi non ho più febbre per la prima volta, da quando tutto è iniziato. Mi è stato detto di rimanere isolato per altre 72 ore prima di ritrovare la mia famiglia. State al sicuro, rimanete sani rimanendo in casa.
Indossati gli abiti di David nell’ultima stagione di Dawson’s Creek, Rikaart si è fatto vedere al cinema in X-Men 2, prima di esplodere in tv grazie a Febbre d’Amore, soap con cui ha vinto un Emmy come miglior attore e strappato 5 candidature. Inizialmente la sua partecipazione era prevista per 10 episodi, ma il ruolo del cattivo Kevin Fisher è piaciuto a tal punto ai telespettatori da fargli meritare un contratto poi prolungato per 15 anni. Attualmente Greg è nel cast de Il tempo della nostra vita, altra soap americana.
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