Attore, autore, influencer, comico, Paolo Camilli ha voluto esprimere il proprio sostegno alla legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo attraverso un’esilarante rivisitazione di Zum Zum Zum, sigla di apertura di Canzonissima ’68 cantata da Mina (in testa il video).
“Con una canzoncina magari qualcun* comprende meglio“, ha scritto Camilli sui social, che ha tramutato il celebre Zum Zum Zum in Zan Zan Zan.
Potrebbe accadere anche a voi di sentirvi insicuri per strada. Ricevere insulti e minacce. Bisogna approvare, approvare la legge, Zan Zan Zan. È una legge che non toglie dei diritti, ma li estende a tutti quelli non ancora tutelati tutelati come gay, donne, trans e disabili. E a chi pensa sia una legge liberticida, ricordo che la libertà di espressione non vuol dire rompe er caz*o alla libertà altrui. Zan Zan Zan Zan, Legge Zan!
Paolo ha così lanciato l’appuntamento di sabato 8 maggio alle ore 15:00 in piazza della Scala, a Milano, mascherati e distanziati, per chiedere a gran voce la rappida approvazione del DDL!
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.