Milano – Religione e omosessualità non sempre vanno d’accordo. Certamente il Vaticano non ci è stato molto di aiuto in merito al raggiungimento di certi diritti che in altre nazioni sono stati ottenuti con maggiore facilità e la Chiesa cattolica sull’argomento spesso ci è andata giù pesante. Ma la fede è un’altra cosa. È un fatto personale e non sempre ha a che fare con le gerarchie e i dettami delle varie Chiese. Un gruppo di ricerca e di confronto su fede cristiana e omosessualità si chiama Il Guado, è aperto a tutti e frequentato anche da non credenti. Nato nel 1980 per iniziativa di don Domenico Pezzini, da molti anni non ha più un sacerdote di riferimento e si autogestisce completamente. Propone incontri quindicinali con una relazione introduttiva e un dibattito. Molto importanti sono diventati anche i momenti di condivisione, come le cene del sabato e le feste. Il Guado ha una sua sede (in via Soperga,36), offre un servizio di telefono amico (347 734 53 23 ) ha gruppodelguado@gmail.com
Il Gruppo Varco (Sezione milanese della Rete Evangelica Chiesa e Omosessualità) è nato dall’iniziativa di alcuni membri della Chiesa Valdese di Milano dalla quale è riconosciuto, sostenuto e finanziato ufficialmente. Accoglie e valorizza le persone gay, lesbiche e transessuali, svolgendo le funzioni di un gruppo di sostegno e di accompagnamento spirituale. È rivolto a persone glbt che già frequentano le Chiese Evangeliche, ma anche a chiunque sia interessato ad un cammino di fede cristiana diverso da quello dominante nel nostro paese e basato sui principi cardine del protestantesimo di libertà e responsabilità individuale. I referenti del gruppo tengono a sottolineare la loro peculiarità di operare "alla luce del sole", segno dell’attenzione e del cammino fatto dai Valdesi riguardo alle tematiche glbt. Il gruppo promuove dentro e fuori le Chiese Protestanti in Italia un dibattito ampio sull’omosessualità, attraverso conferenze, incontri con esperti e pubblicazioni di articoli. Molto attivo e aggiornato anche il loro sito internet.
Un altro gruppo religioso molto attivo e di cui molte persone della comunità glbt ne sono adepti è il Buddismo, in particolare quello di una scuola giapponese fondata da Nichiren Daishonin. Il gruppo si chiama Arcobalena e appartiene alla Soka Gakkai, associazione internazionale con molti seguaci in Italia e in tutto il mondo. Anche questo gruppo fa attività in maniera ufficiale all’interno dell’associazione buddista da cui è accettato e sostenuto. Uno degli obiettivi di Arcobalena è quello di incoraggiare ogni individuo gay, lesbica, bisessuale o trasgender a manifestare il valore della propria identità. A livello locale gli incontri uniscono la preghiera (la recitazione del mantra Nam Myoho Renge Kyo davanti alla pergamena chiamata Gohonzon) a discussioni su temi specifici quali diversità, famiglia ecc. e ci sono anche iniziative pubbliche come la partecipazione al gay pride nazionale o alla conferenza per la Giornata Mondiale per il Dialogo tra Religioni e Omosessualità. Per saperne di più e contatti potete scrivere a arcobalenamail@yahoo.it oppure a revolution71b@yahoo.it
di Francesco Belais
© Riproduzione Riservata