“Non vogliamo lesbiche in squadra”: la furia dei conservatori turchi non scalfisce la pallavolista Ebrar Karakurt

"Troppi shorts, troppi abbracci". Dopo la vittoria della Turchia agli Europei di pallavolo, Imam, politici e utenti sui social si sono scagliati contro l'atleta "infedele".

ascolta articolo:
0:00
-
0:00
"Non vogliamo lesbiche in squadra": la furia dei conservatori turchi non scalfisce la pallavolista Ebrar Karakurt - ebrar karakurt turchia omofobia - Gay.it
2 min. di lettura

Ebrar Karakurt, stella emergente della pallavolo turca, è recentemente salita agli onori della cronaca non solo per le sue prodezze atletiche ma anche per essere divenuta, suo malgrado, il fulcro di un dibattito che incrocia sport e  questioni LGBTQIA+. 

Dopo una straordinaria vittoria agli Europei di pallavolo contro la Serbia, una partita che ha fatto palpitare i cuori e riscritto la storia dello sport femminile turco, Karakurt è stata immediatamente messa sotto il fuoco di critiche e attacchi da parte di esponenti islamisti e imam.

Sebbene la pallavolista non abbia mai rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardanti il suo orientamento sessuale, è diventata oggetto di attenzione e critica a causa di un caloroso abbraccio con la sua compagna di squadra Melissa Vargas, oltre a essere stata fotografata in diverse occasioni in compagnia di altre donne.

Il messaggio da parte di alcuni utenti e politici conservatori è stato inequivocabile:

Non vogliamo lesbiche in squadra“.

In precedenza, quotidiano filogovernativo e islamista Yeni Akit aveva addirittura definito Karakurt una “vergogna nazionale, mentre oggi anche un noto imam di Istanbul si è unito al coro dei conservatori dopo il match, esprimendo il proprio disappunto per le giocatrici “infedeli” e i “troppi shorts, troppi abbracci“.

Commenti che fanno parte di una più ampia campagna discriminatoria in Turchia, un Paese in cui la tensione tra valori laici e tradizionali è palpabile e si riflette anche nelle posizioni ufficiali, come quelle del presidente Erdogan – che definisce un “pervertito” chiunque si identifichi come queer e inneggia a una fantomatica lotta per difendere i valori tradizionali. Forse ci ricorda qualcuno.

Due giorni fa, infatti, quest’ultimo ha lamentato la presenza di “colori LGBT” negli uffici delle Nazioni Unite – salvo poi l’appunto di alcuni colleghi che gli hanno fatto notare che si trattasse dei 17 colori dello Sviluppo sostenibile.

Ma come ha reagito Karakurt?

Con un’ammirevole compostezza e un pizzico di ironia che ha contribuito a smontare l’odio e la propaganda veicolata contro di lei. “Questa non è la prima finale che giochiamo, né la prima guerra psicologica che affrontiamo“, ha dichiarato.

Ebrar Karakurt non è solo un simbolo di eccellenza sportiva, ma è divenuta un’icona involontaria per la lotta contro pregiudizi e bigottismo.

La vicenda di illumina la persistente battaglia che l* atlet*, LGBTQIA+ e non, affrontano contro stereotipi e preconcetti che esigono una conformità a certi “standard”, oltre a evidenziare come lo sport possa essere sfruttato come ulteriore veicolo per diffondere odio e intolleranza.

Tuttavia, la dignitosa resistenza di Karakurt all’intolleranza rappresenta un segnale che il vento sta cambiando: la nuova generazione è meno incline a “ridimensionarsi” o ad abbassare la testa di fronte a simili manifestazioni di pregiudizio.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

alfonso signorini fluid

Alfonso Signorini ha sofferto d’amore con le donne

News - Redazione Milano 26.11.23
donna tramonto foto su licenza di Sasha Freemind per Unsplash

“L’ho abbandonato per salvarmi, e lui si è tolto la vita: intorno a me omertà”

News - Giuliano Federico 23.11.23
marco mengoni sanremo lgbtq

Mengoni zitto zitto nascose la bandiera LGBTQIA+ in quella italiana, a Sanremo 2024 cosa farà?

Musica - Redazione Milano 27.11.23
il caftano blu, primo film marocchino alla shortlist degli oscar 2024

Il Caftano Blu è il film queer marocchino di maggior successo al mondo

Cinema - Redazione Milano 23.11.23
Leo Gassman canta per Un Professore 2: "È importante raccontare l'amore omosessuale, rappresenta la realtà" - Leo Gassman e Un Professore - Gay.it

Leo Gassman canta per Un Professore 2: “È importante raccontare l’amore omosessuale, rappresenta la realtà”

Culture - Redazione 20.11.23
india-pranshu-influencer-morto-suicida

Addio Pranshu, a 16 anni si è tolto la vita, ucciso dal cyberbullismo omobitransfobico

News - Francesca Di Feo 27.11.23

Hai già letto
queste storie?

uganda uomo arrestato

Uganda, 20enne accusato di “omosessualità aggravata” rischia la pena di morte

News - Francesca Di Feo 30.8.23
Bacio gay sul palco dei The 1975, la Malesia valuta l'interruzione dell'elettricità per evitare "incidenti indesiderati" - The 1975 - Gay.it

Bacio gay sul palco dei The 1975, la Malesia valuta l’interruzione dell’elettricità per evitare “incidenti indesiderati”

Musica - Redazione 6.11.23
L'estate italiana dell'omobitransfobia, Zan: "Il Governo Meloni è corresponsabile, chi lo nega è complice" - alessandro zan - Gay.it

L’estate italiana dell’omobitransfobia, Zan: “Il Governo Meloni è corresponsabile, chi lo nega è complice”

News - Federico Boni 8.9.23
La Corte Suprema di Hong Kong ha ordinato al governo di riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso - hong kong lgbt - Gay.it

La Corte Suprema di Hong Kong ha ordinato al governo di riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso

News - Federico Boni 5.9.23
donne-trans-scacchi

Donne trans escluse dai tornei di scacchi a livello agonistico, in attesa di “ulteriori analisi”

News - Francesca Di Feo 18.8.23
Mondiali femminili del 2023: record di calciatrici LGBQI+ - Un numero record di calciatrici LGBTQ si sfideranno ai Mondiali femminili del 2023 - Gay.it

Mondiali femminili del 2023: record di calciatrici LGBQI+

Corpi - Federico Boni 13.7.23
Arrestato il sospetto assassino di O'Shae Sibley. Ha 17 anni - OShae Sibley - Gay.it

Arrestato il sospetto assassino di O’Shae Sibley. Ha 17 anni

News - Redazione 7.8.23
Barbie lesbica live action margot robbie

Barbie è lesbica, nel film ama Gloria, impiegata Mattel, crescono i rumors

Cinema - Mandalina Di Biase 6.7.23