La Lega è tornata a minacciare la comunità LGBTQ+ italiana in piena campagna elettorale. A farlo, ancora una volta, Simone Pillon, ex senatore che rischia seriamente di ritrovarsi fuori dal parlamento, a meno che Matteo Salvini non gli affidi un ministero o lo trasformi in sottosegretario nel caso in cui la destra dovesse vincere le elezioni del 25 settembre prossimo.
Dopo aver tuonato “difendiamo la famiglia naturale”, la Lega ha bissato con un nuovo slogan elettorale. “Mai più Bibbiano. I bambini devono crescere con mamma e papà”. ” Credo negli italiani e nel loro buonsenso: il 25 settembre saremo in tantissimi a votare Lega per riconoscere e difendere il valore della mamma e del papà, non di genitore 1 e 2″, ha cinguettato Pillon, tornando così a dichiarare guerra alle famiglie arcobaleno.
Come predetto da noi nella giornata di ieri, nel caso in cui la destra dovesse vincere le elezioni sarà facile immaginare enormi passi indietro sul piano dei diritti. L’enorme fake news “Genitore 1 e Genitore 2” che piace tanto a Salvini, poi, rimane per l’appunto una menzogna. La famigerata dicitura “Genitore 1” e “Genitore 2” sui documenti dei più piccoli per volontà del Governo Renzi non è mai apparsa. Mai.
Salvini ci ha costruito sopra una leggenda metropolitana, da ripetere a pappagallo comizio dopo comizio. Nella sezione “Genitori” della “carta d’identità elettronica” (Cie) si leggeva semplicemente «cognome e nome dei genitori o di chi ne fa le veci», con la traduzione inglese «parents – tutor’s name». Tutto qui. “Genitori” al posto di “padre e madre” serviva anche, se non soprattutto, per garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento europeo e superare le problematiche applicative segnalate dal Garante dei dati personali, che sottolineò come il tornare ad utilizzare termini come “padre e madre” potesse avere degli “effetti discriminatori”, ad esempio su quei minori che non avevano una figura paterna o materna, creando così dei problemi nella raccolta dei dati e nel rispetto delle normative europee.
Ma da anni in casa Lega fingono di non sapere, continuando a fare campagna elettorale sulla pelle di migliaia di bambini che in Italia hanno due genitori dello stesso sesso.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.