Siamo nel pieno della peggior campagna elettorale di sempre, tra scivoloni, cinguettii da ombrellone in spiaggia, spudorate giravolte e dichiarazioni passate riesumate ad hoc, con Giorgia Meloni pronta a diventare prima premier donna d’Italia. O almeno questo dicono i sondaggi.
Nelle ultime ore sui social è rimbalzata sui social una vecchia intervista doppia di Meloni a Le Iene. Era febbraio del 2016, il Parlamento non aveva ancora approvato la legge Cirinnà sulle unioni civili e la trasmissione Mediaset intercettò la deputata di FDI e Paola De Micheli, all’epoca deputata PD, perché entrambe incinte.
“Se tuo figlio fosse gay?”, chiese l’intervistatore. “Basta che sia felice“, rispose De Micheli. “Preferirei di no“, disse Giorgia Meloni, per poi aggiungere. “Ma lo amerei alla stessa maniera”.
“Meglio gay o di sinistra?”, continuò l’intervistatore. “Meglio nessuno dei due”, ribattè Meloni. “Meglio gay o di destra?”, chiese l’intervistatore a De Micheli. “Gay sicuramente!”, rispose la deputata PD. “Mmazza!”, reagì Meloni, sbigottita dalla replica secca della collega parlamentare. Nella stessa intervista la leader di FDI si disse contraria alle unioni di fatto, al matrimonio egualitario, alle adozioni per i gay e alla stepchild adoption, perché a suo dire “ancor più vergognosa dell’adozione“.
Abbiamo già ricordato le più celebri dichiarazioni omotransfobiche di Giorgia Meloni, con quest’intervista aggiuntiva a completare un quadro sempre più esplicito.
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