Abbiamo recentemente visto come sia ora possibile su Grindr mostrare i glutei. E abbiamo anche saputo che la popolare app di incontri sarà al centro di una serie tv per terribili fatti di cronaca nera. Ora, come avviene ogni anno a fine dicembre, Grindr ha svelato le principali statistiche del 2021 relative ai propri utenti, svelando i Paesi con più profili dichiaratamente ‘attivi’, ‘passivi’ e ‘versatili’.
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Le Filippine vantano il più alto numero di “top” al mondo, secondo le stime ufficiali in arrivo dai 13 milioni di utenti della celebre app di dating. Seguono Colombia, Israele, Argentina e India. Il Vietnam ospita invece la più grande percentuale di utenti che si classificano come “bottom”, seguito da Cina, Sud Africa, Perù e Polonia. Per quanto riguarda i versatili, nessuno come Venezuela, Costa Rica, Romania, Russia e Repubblica Ceca.
Ma altre statistiche sono state diffuse. Gli utenti di Grindr si sono infatti vaccinati in massa, con “vaccinated” al vertice dei tag di fine anno. Gli ormoni sono più arzilli negli Stati Uniti, dove risiede la più alta percentuale di utenti che cercano sesso sul momento, dietro a Australia, Gran Bretagna, Irlanda e Canada.
Gli utenti australiani, nel frattempo, sono i più propensi ad accettare immagini XXX, mentre l’India ha la più alta percentuale di utenti con relazioni aperte, davanti a Thailandia, Svizzera, Vietnam e Algeria. Per quanto riguarda le città con il maggior numero di utenti, Parigi troneggia davanti a Londra, New York, San Paolo e Los Angeles. I Paesi con più utenti al mondo, invece, sono Messico, India, Brasile, Regno Unito e USA. Grande assente in tutte le statistiche di fine 2021, l’Italia e i suoi utenti.
“Anche con la ripresa di alcune attività in presenza, la connessione virtuale è rimasta un’ancora di salvezza per le persone nel corso del 2021“, ha affermato il direttore del marketing di Grindr, Alex Black, in un comunicato stampa. “Grind Unwrapped è un modo divertente per aiutare i nostri utenti a conoscersi meglio, funge da rompighiaccio per le conversazioni sull’app e fornisce alcuni spunti interessanti sulle tendenze dell’anno passato.”
A metà dicembre Grindr è stata chiamata a pagare una multa da 6,5 milioni di euro da parte dell’Autorità norvegese sulla privacy, con l’accusa di aver utilizzato i dati dei propri utenti per venderli agli inserzionisti pubblicitari senza averne il consenso scritto.
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