Meravigliosa Jules in Euphoria, Hunter Schafer ha recentemente parlato della propria transizione e della forte depressione adolescenziale vissuta sulla propria pelle con l’artista Viviane Sassen, nel corso di un’intervista rilasciata ad AnOther.
Schafer ha ricordato come la depressione sia stata uno dei “catalizzatori” della sua transizione. “Stavo davvero iniziando a svanire quando mi stavo avvicinando alla pubertà”, ha confessato. “Penso che fosse diventato ovvio per le persone intorno a me. Per fortuna questo è stato sufficiente per ottenere l’aiuto di cui avevo bisogno per iniziare la transizione”.
Schafer ha poi sottolineato come la depressione “non scompare mai veramente”. “Devi solo capire come conviverci, vivere una vita insieme a lei. Ora prendo delle medicine che sono fantastiche”.
Inizialmente esplosa in passerella come modella, Hunter è ora richiestissima attrice. Uno step ulteriore che le ha concesso “più personalità e una certa autonomia su come mi presento”. “Mi piace davvero mantenerlo più intuitivo: pensare alla forma piuttosto che ad apparire attraente o carina“.
Con Euphoria il successo è stato improvviso, così come la popolarità internazionale.
“La fama si muove a ondate”, ha notato Hunter, che ha ricordato le difficoltà vissute in prima persona nel fare amicizia, prima di diventare una celebrità.
“Penso che sia forse per questo motivo che le arti visive hanno funzionato meglio per me in passato, perché sono così solitarie e questo mi piaceva, quella era la mia zona di comfort. Ora sono costretta ad essere estroversa“.
Un desiderio di creare arte che si è recentemente manifestato nel video ” Why Am I Alive Now? ” di Anohni, diretto dalla stessa Schafer. “Mi ero posta dei piccoli obiettivi: quest’anno era dirigere un cortometraggio. Un altro è quello di scrivere dieci bozze per i film che voglio dirigere”. Schafer, va ricordato, ha già scritto l’acclamato episodio di Euphoria “F**k Everyone Who’s Not a Sea Blob”, incentrato sul viaggio di Jules.
Hunter apparirà nel prossimo film Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, prequel di The Hunger Games ambientato 64 anni prima degli eventi narrati nella saga originale, con protagonista il presidente Snow in giovane età. Poi, ma quasi certamente non prima del 2025, sarà la volta di Euphoria 3.
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