Il mondo di Horten viaggia sui tacchi a spillo

Una singolare commedia norvegese con un tocco gender su un solitario ferroviere in pensione che decide di rinventarsi la vita e si mette a fare bizzarri incontri. Dal regista di "Kitchen Stories"

Il mondo di Horten viaggia sui tacchi a spillo - IlmondodihortenBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Il mondo di Horten viaggia sui tacchi a spillo - Ilmondodihorten5 - Gay.it

Chi ama il cinema nordico alla Kaurismaki, quindi minimalista, surreal-grottesco e poeticamente stralunato, non si perda questa chicca norvegese del 2007 ripescata un po’ ingiustamente come scampolo di fine stagione: Il mondo di Horten. Il nome del regista, che ai più non dirà molto, è Bent Hamer, autore degli ugualmente bislacchi ma meno riusciti Kitchen Stories e Factotum (quest’ultimo con Matt Dillon e Lily Taylor, ma dimenticato, più che dimenticabile, abbastanza in fretta).

Il mondo di Horten viaggia sui tacchi a spillo - Ilmondodihorten2 - Gay.it

Il solitario e taciturno sessantasettenne Odd Horten ha guidato per quattro decenni lo stesso treno sulla medesima tratta, la Bergen-Oslo, e giunto sulla soglia della pensione decide di reinventarsi l’esistenza fin troppo ordinata e ripetitiva: vende la barca chiamata come l’anziana madre ricoverata in un ospizio e ammutolita dalla demenza; decide di salire per la prima volta su un aereo; cambia l’amata pipa e si mette a fare strani incontri, quali un sedicente diplomatico con l’hobby di guidare bendato insieme al suo cagnone stordito. Ma l’abbandono di un’abitudinarietà anche rituale causa uno strano effetto su Odd che si addormenta un po’ovunque e ad ogni orario. E quando si ritrova a nuotare da solo, di sera, in una piscina chiusa dove si intrufolano due ragazze lesbiche per amoreggiare liberamente, decide – e questo tocco gender è il più imprevedibile e incongruamente deragliato dell’intero film – di indossare un bel paio di scarpe femminili rosso fuoco con tacco a spillo (si presume di una delle donne) e vagare per Oslo con una certa disinvoltura e padronanza del mezzo, tant’è che pure il suo nuovo amico si stupisce quando Odd gli spiega che non sono sue, valutando l’ipotesi più che verosimile. Insomma, basta un po’ d’ironia per scoprire il proprio lato femminile anche da anziani, magari proprio apprendendo come si muovono tutti i giorni le donne.

Il mondo di Horten viaggia sui tacchi a spillo - Ilmondodihorten3 - Gay.it

Il mondo di Horten è un malinconico, rarefatto, bizzarro omaggio alla terza età (giustamente riscoperta e rivalutata dal cinema d’autore europeo contemporaneo, si vedano Pranzo di ferragosto e Settimo cielo) che non vuole piangersi addosso o ironizzare sulle proprie debolezze ma anzi evidenzia l’importanza di sapersi reinventare e riscoprire il gusto di vivere attraverso il brivido dell’imprevisto che qui, umoristicamente, è dettato da piccoli incidenti quotidiani, quali un citofono che non funziona o un frigorifero che spara cubetti di ghiaccio. E sotto sotto, col pretesto della gag a miccia lenta, riscoprire un senso solidale dell’amicizia tutta al maschile – come già succedeva in Kitchen Story – che non preclude la sorpresa di (ri)trovare la donna amata proprio lì, alla fine non dell’arcobaleno ma del metaforico tragitto ferroviario.

Il mondo di Horten viaggia sui tacchi a spillo - Ilmondodihorten4 - Gay.it

Il cuore del film sta però nel volto scavato e imperturbabile del protagonista magnificamente interpretato da Baard Owe (Il Regno I e II), quello che gli americani definiscono deadpan, ossia senza espressione, e in cui però ogni ruga e ogni minimo movimento facciale hanno un sacco da dire e raccontare.
Dedicata alla madre e a tutte le donne che praticano il salto con gli sci – è l’unica vera avventura pericolosa in cui si getta anche un po’ incoscientemente Odd – questa singolare favola notturna immersa nella candida neve norvegese ha alcuni momenti davvero commoventi quali il simbolico salto notturno in cui la mamma ringiovanita si volta a osservarlo e la toccante scena nel negozio di pipe in cui la vedova scopre di amare la stessa marca dell’ex ferroviere. Da vedere.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Daria Kasatkina Tennis LGBTI Russia

Chi è Daria Kasatkina, tennista LGBTI russa che critica la Russia di Putin e solleva dubbi sulla finale WTA in Arabia Saudita

Corpi - Francesca Di Feo 30.4.24
Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell'amata Sarah Paulson - Sarah Paulson festegglia gli 80 anni dellamata Holland Taylor - Gay.it

Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell’amata Sarah Paulson

Culture - Redazione 2.5.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24
Meryl Streep Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes 2024 - Meryl Streep Palma dOro onoraria al Festival di Cannes - Gay.it

Meryl Streep Palma d’Oro onoraria al Festival di Cannes 2024

Viaggi - Redazione 3.5.24
"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Tiziano Ferro nel 2001

Ferro e Maionchi, vi racconto di quando mi vidi obbligato a censurare il coming out di Tiziano

Musica - Giuliano Federico 2.5.24

Continua a leggere

Berlino 2024, i vincitori del Teddy Award. All Shall Be Well miglior film LGBTQIA+ - All Shall Be Well - Gay.it

Berlino 2024, i vincitori del Teddy Award. All Shall Be Well miglior film LGBTQIA+

Cinema - Federico Boni 26.2.24
Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
BAFTA 2024, le nomination. Boom per All Of Us Strangers, ci sono Colman Domingo, Elordi, Keoghan e Mescal - Bafta 2024 - Gay.it

BAFTA 2024, le nomination. Boom per All Of Us Strangers, ci sono Colman Domingo, Elordi, Keoghan e Mescal

Cinema - Federico Boni 18.1.24
20.000 specie di Api, arriva l'acclamato film che esplora il tema dell'identità di genere in età adolescenziale - 20.000 specie di Api - Gay.it

20.000 specie di Api, arriva l’acclamato film che esplora il tema dell’identità di genere in età adolescenziale

Cinema - Redazione 1.12.23
I film LGBTQIA+ della settimana 22/28 gennaio tra tv generalista e streaming - film lgbtqia gennaio 2024 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 22/28 gennaio tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 22.1.24
Michele Bravi attore in Finalmente l'Alba: "Un estroverso tra personaggi famelici, al limite del cannibalismo" - Michele Bravi Finalmente lalba - Gay.it

Michele Bravi attore in Finalmente l’Alba: “Un estroverso tra personaggi famelici, al limite del cannibalismo”

Cinema - Redazione 22.2.24
Parliamo di "Estranei" al Circolo Mario Mieli, un talk per il nuovo capolavoro di Andrew Haigh - Lipnotico bacio di Andrew Scott e Paul Mescal nella prima clip di All of Us Strangers Estranei. VIDEO - Gay.it

Parliamo di “Estranei” al Circolo Mario Mieli, un talk per il nuovo capolavoro di Andrew Haigh

Cinema - Redazione 4.3.24
A Norma, storia di una sex worker trans peruviana tra desideri, aspettative e pregiudizi - Carlotta Cosmai a norma 2 - Gay.it

A Norma, storia di una sex worker trans peruviana tra desideri, aspettative e pregiudizi

Cinema - Federico Boni 21.11.23