Brittney Griner è pronta a tornare in campo.
Lo conferma Jim Pitman, general manager della squadra WNBA Phoenix Mercury, con cui Griner ha firmato un contratto per tutto il 2023: “Abbiamo sentito la mancanza di Brittney ogni giorno e, anche se il basket non è stata la nostra prima preoccupazione, la sua assenza sul campo di gioco e nello spogliatoio si è sentita moltissimo” commenta Pitman ” Continueremo a sostenerla dentro e fuori dal campo e siamo emozionati all’idea del suo ritorno al basket. È una firma e un giorno speciale per tutti noi”.
Il grande ritorno è atteso per il prossimo 21 Maggio, gareggiando al Footprint Center contro e Chicago Sky.
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Vincitrice di due medaglie d’oro alle Olimpiadi 2016 e 2020 con Team USA, altre due oro ai Mondiali 2014 e 2018, e convocata 8 volte per l’All Star Game, per Griner segna la fine di un incubo vissuto per troppo tempo: chiusa per 10 mesi nel carcere russo e rischiando la condanna a 10 anni per delle cartucce per vaporizzatore a base di olio di cannabis nella valigia.
Una detenzione “illecita e arbitraria”, che il presidente Joe Biden ha considerato “inaccettabile“, tra caprio espiatorio (per controbattere agli americani dopo le sanzioni che hanno colpito Mosca, in seguito all’invasione ucraina) e omofobia, costata a Griner oltre 100 giorni di isolamento, con l’impossibilità di rivolgersi ai propri cari.
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Solo dopo la liberazione avvenuta grazie ad uno scambio tra prigionieri con Viktor But, Griner è tornata ad abbracciare i due grandi amori della sua vita: la moglie Cherelle Griner e il basket.
“Nessuno di noi dimenticherà dove si trovava quell’8 dicembre 2022″ ha commentato il presidente delle Mercury, Vince Koza “Così come nessuno di noi dimenticherà mai la sensazione che proverà quando potremo rivederla in campo il 21 maggio prossimo”.
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