Premio Oscar per la sceneggiatura di Milk, Dustin Lance Black, marito di Tom Daley, torna in tv grazie a In nome del cielo, serie tv dal 27 luglio su Disney+, all’interno di Star.
Targata FX, In nome del cielo è una serie ispirata al bestseller true crime di Jon Krakauer (edito in Italia da Mondadori) e segue gli eventi che hanno portato all’omicidio del 1984 di Brenda Wright Lafferty (Daisy Edgar-Jones) e della sua bambina in un sobborgo di Salt Lake Valley, Utah. Dan e Ron Lafferty, per nulla pentiti, sostennero di averlo fatto perché “ispirati da Dio”.
Mentre il detective Jeb Pyre (Andrew Garfield) indaga sugli eventi che hanno coinvolto la famiglia Lafferty, scopre verità sepolte sulle origini della religione LDS e sulle violente conseguenze di una fede inflessibile. Quello che scopre Pyre, un devoto mormone, lo porta a mettere in discussione la sua stessa fede.
Com’è possibile che fatti del genere siano avvenuti alle soglie del ventunesimo secolo, nell’avanzatissima America? Per trovare una risposta, Jon Krakauer ha scritto e pubblicato un’inchiesta che in breve si è trasformata in una vera e propria discesa agli inferi tra i “talebani cristiani”: la Chiesa Fondamentalista di Gesù dei Santi degli Ultimi Giorni, il ramo integralista dei mormoni. Quarantamila persone che, dal Canada al Messico, vivono soggiogate da sedicenti profeti che li spingono a compiere anche i delitti più raccapriccianti per compiacere alla volontà divina. Krakauer si è infiltrato in un mondo fatto di aspettative messianiche, spose bambine, fobia sessuale, poligamia e fede incrollabile.
Composta da sette episodi, la serie vede nel cast anche Sam Worthington, Denise Gough, Wyatt Russell, Billy Howle, Gil Birmingham, Adelaide Clemens, Rory Culkin, Seth Numrich, Chloe Pirrie e Sandra Seacat. Indimenticato Spider-Man, Andrew Garfield è stato recentemente nominato agli Oscar grazie a tick, tick…BOOM!.
Dustin Lance Black è showrunner e produttore esecutivo della serie insieme a Brian Grazer, Ron Howard e Anna Culp per Imagine Television; Jason Bateman e Michael Costigan di Aggregate Films; David Mackenzie e Gillian Berrie.