A 24 ore dall’insediamento alla Casa Bianca, Joe Biden continua a riscrivere la storia dell’amministrazione a stelle e strisce. Oltre a Kamala Harris, prima vicepresidente donna di sempre, e a personalità come Adewale Adeyemo, Xavier Beccera, Carlos Elizondo, Deb Haaland e Pete Buttigieg, primo ministro dichiaratamente gay, è toccato ora alla dottoressa Rachel Levine, nominata come sottosegretaria alla sanità. Levine sarà la prima persona transgender ad essere assegnata a un incarico federale dal Senato. Dopo l’amministrazione più transfobica di sempre a guida Donald Trump, l’ennesimo cambio di passo, deciso, voluto dal neo presidente dem.
Nel 2017 Levine, laureatasi all’Harvard College e alla Tulane University School of Medicine, è stata nominata responsabile della Sanità della Pennsylvania dal governatore Tom Wolf.
“La dottoressa Rachel Levine porterà la stabile leadership e l’ampia conoscenza di cui abbiamo bisogno per affrontare la pandemia, a prescindere dalla razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità“, ha dichiarato Biden. “È una scelta storica e profondamente qualificata per aiutare a guidare l’impegno sanitario della nostra amministrazione“.
Nei giorni scorsi Sarah McBride ha giurato come senatrice, andando a ricoprire la più alta carica d’America per una persona trans.
Joe Biden, dopo aver vinto le elezioni battendo Donald Trump, è stato il primo presidente di sempre a ringraziare la comunità trans nel proprio discorso di ringraziamento. Successivamente, nel giorno del Transgender Day of Remembrance, giornata internazionale per commemorare le vittime della transfobia, ha promesso “alle persone transgender e gender-nonconforming in tutti gli Stati Uniti e nel mondo: Dal momento in cui giurerò come presidente, sappiate che la mia amministrazione vi vedrà, vi ascolterà e combatterà non solo per la vostra sicurezza ma anche per la dignità e la giustizia che vi sono state negate. Almeno 37 persone transgender e di genere non conforme sono state uccise quest’anno, la maggior parte delle quali donne transgender, afroamericane e latine. È intollerabile. In questo Transgender Day of Remembrance, onoriamo le loro vite e torniamo ad impegnarci nel lavoro che resta da fare per porre fine a questa epidemia di violenza“.
Fonte: Out
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MInchia, ma è proprio brutta.