Su Twitter, Lucio Malan – senatore di Forza Italia – apre una polemica contro la collega del Partito Democratico Monica Cirinnà, a seguito di un evento organizzato in alcune scuole di Parma e di Fiumicino, in cui la senatrice ha parlato di diritti. “Manca un contradditorio“ ha tuonato Malan.
Il senatore di FI ha ripreso un articolo de La Verità, dalla quale ha fatto scoppiare la polemica, affermando:
La Sen. Monica Cirinnà (PD) parla nelle scuole di “omofobia”, eutanasia, utero in affitto e “diritti”. Ovviamente – nello stile LGBT – senza contraddittorio è senza il consenso dei genitori degli studenti. Chiederò spiegazioni al ministro Bianchi (“tecnico” organico al PD).
La Verità va all’attacco di Monica Cirinnà
Massimo Gandolfini – nome noto del Family Day e portavoce dell’associazione “Difendiamo i nostri figli” – scrive sul quotidiano:
La scuola non è un’agenzia di indottrinamento ideologico.
Parlando del “tour della parlamentare”, sempre Gandolfini accusa la Cirinnà di “manipolare l’educazione scolastica” degli studenti, solo per “confondere le coscienze degli alunni, orientandole secondo un pensiero unico”.
La pagina de La Verità poi cerca di paragonare il comportamento della preside del liceo Giulio Cesare di Roma all’evento in cui è intervenuta la senatrice. La preside dell’istituto, solo la settimana scorsa, aveva vietato alcuni corsi riguardo l’identità di genere e l’aborto durante l’autogestione. Ma mentre la preside aveva di fatto censurato quei temi, Monica Cirinnà ha solamente parlato di diritti e discriminazione.
Ma manca il contraddittorio.
Ma quale contraddittorio, se si parla di diritti e lotta alla violenza?
Di cosa ha parlato la senatrice?
Gli eventi a cui ha partecipato Monica Cirinnà, non citati da La Verità, riguardano la violenza di genere e il rispetto nell’amore. Nessuna manipolazione, dunque, ma solo un intervento di una politica esperta di questi temi, seguito poi da un dibattito in cui ognuno poteva esprimere la propria opinione in merito.
Ma naturalmente, non ci aspettiamo che i redattori de La Verità, Massimo Gandolfini e Lucio Malan siano andati a visionare il video dell’intervento che la senatrice ha condiviso nella sua pagina Facebook.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.