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Omofobia, Pillon attacca la legge: “liberticida, orwelliana, con psicopolizia che vigilerà sul pensiero dei cittadini”

Il senatore leghista è tornato ad attaccare la nostra comunità, disegnando i lineamenti di un futuro catastrofico e distopico a causa della legge contro l’omobitranslesbofobia.

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Tra pochi giorni la legge contro l’omobilesbotransfobia andrà incontro ad una discussione generale che successivamente la condurrà ad un testo base che approderà in aula alla Camera entro fine luglio. Saranno settimane complicate, quelle che dovremo vivere, perché una certa parte politica alimenterà fake news e odio nei confronti della nostra comunità a giorni alterni.

Simone Pillon, senatore leghista nonché tra gli organizzatori dei tre “Family Day” del 2007, del 2015 e del 2016, è tornato a diffondere disinformazione sui social, gridando addirittura alla deriva orwelliana del nostro Paese, sull’orlo di un Grande Fratello alla 1984.

“La situazione è molto seria”, scrive Pillon nel condividere un surreale articolo in cui ‘ex gay’ millantano un bavaglio censorio ai loro danni a causa del DDL. “Con il paese in emergenza, i processi allo sbando, i mafiosi che escono di galera e la situazione assurda del CSM ingenerata da Palamara, la priorità della commissione giustizia della Camera a guida Grillina è procedere a tappe forzate sul pdl Zan Scalfarotto sull’omofobia”. “Non potremo più opporci alle adozioni gay o all’utero in affitto. Sarà reato battersi contro il Gender nelle scuole o dire che i bambini hanno diritto a mamma e papà”, prosegue il senatore leghista, continuando a partorire disinformazione dura e pura.

I colpevoli dovranno andare in galera, risarcire le associazioni LGBTQYZETCETC e soprattutto dovranno essere rieducati da solerti volontari, che insegneranno loro quanto sia bello per un bambino essere acquistato on line, gestato da una neoschiava e recapitato a due ricchi maschi acquirenti, perdendo per sempre il diritto a pronunciare la parola “mamma”. Questa è semplicemente una legge liberticida, in pieno stile orwelliano, con tanto di psicopolizia che dovrà vigilare sul pensiero dei cittadini. Fermiamola insieme, prima che sia troppo tardi.

Un allarme talmente catastrofico e a tinte gratuitamente distopiche da suscitare ilarità, se non arrivasse da un senatore della Repubblica italiana, appartenente al partito che ancora oggi, sondaggi alla mano, è incredibilmente il primo partito d’Italia. Simili attacchi arriveranno anche nelle prossime settimane, questo è poco ma sicuro, e saranno ancor più battenti, menzogneri e violenti. Purtroppo non potremo scendere in strada con la nostra amata Onda Pride, causa Coronavirus, ma sarà fondamentale smascherare queste menzogne, giorno dopo giorno, ribadendo la necessità di una legge che non a caso solo l’Italia, tra i Paesi occidentali, non ha ancora sposato.

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2 thoughts on “Omofobia, Pillon attacca la legge: “liberticida, orwelliana, con psicopolizia che vigilerà sul pensiero dei cittadini”

  1. Chissà quale sia la definizione giuridica o psicologica dell’antisemitismo o del razzismo nell’aggravante ” Mancino” del 26 Aprile 1993 . In fondo gli episodi di odio e violenza erano ridotti e limitati!

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