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“Lesbica di m*rda” e la picchia, aggressione omofobica ad Alessandria

Claudia è stata ricoverata in ospedale e ha raccontato come si è svolto tutto.

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Ad Alessandria una donna di 53 anni di nome Claudia Cecconello è stata insultata dal proprio vicino di casa con epiteti quali “Sei una lesbica di m*rda”. Il tizio l’ha poi pestata con calci, pugni, spintoni fino a farla rotolare già dalle scale. La donna, che al momento dell’aggressione stava rientrando a casa, è stata assalita, picchiata e insultata nell’androne d’ingresso del suo palazzo. È ora ricoverata in ospedale.

Claudia si era trasferita dieci anni fa nell’appartamento al terzo piano di una palazzina nel Quartiere Cristo di Alessandria e da subito la relazione con il vicino non è stata delle migliori. La donna racconta di aver ricevuto continuamente dispetti: salviette sporche nella buca delle lettere, colla nelle serrature del garage, frasi minacciose lasciate su biglietti, gomme bucate. Claudia, secondo quanto riportato dal sito di Radio Gold, radio locale alessandrina, ha sempre sospettato dell’uomo, ma non ha mai avuto le prove. Il tizio avrebbe problemi anche con altri condomini. Già in passato, Claudia aveva dovuto subire insulti “A parole mi ha detto di tutto ma si era sempre fermato lì, alle parole”. Poi Venerdì gli attriti sono degenerati in aggressione, fino alla violenza fisica.

Claudia era tornata a casa alle 21.45 circa, si apprestava a prendere l’ascensore, ma la porta era bloccata da un cavo metallico. “Ho tirato un calcio alla porta per sbloccarla ma non ha funzionato e così sono salita dalle scale” ha raccontato Claudia a Radio Gold.  Arrivata sul pianerottolo, la donna si è vista l’uomo davanti ad attenderla. “Che ca**o fai,” avrebbe detto l’uomo. “Io gli ho subito risposto che sapevo che era stato lui a manomettere l’ascensore”. L’uomo ha perso il lume della ragione – ammesso che l’abbia mai avuta – e ha tirato un calcio a Claudia che è rotolata giù dalle scale. Ma non è finita. Una volta che Claudia, già sanguinante, si è rialzata ed è risalita, l’uomo ha iniziato a colpirla, gridando “Lesbica di m*rda” e quindi ha tirato un pugno sul volto di Claudia.

A quel punto Claudia si è chiusa in casa e ha chiamato il 112 ed è rimasta in linea con le forze dell’ordine, per far ascoltare all’operatore cosa stesse accadendo “Piangevo, ero spaventata ma sono rimasta vicina alla porta in modo che la Polizia potesse sentire. Lui continuava a urlare che mi stava registrando, che ero io la pazza e che continuavo a bussare contro la sua porta”.

Successivamente la donna è stata ricoverata in ospedale, dove le è stata medicata la ferita sulla testa con tre punti di sutura. Riporta segni sul viso e lividi sul corpo. “Per qualche giorno starò da un’amica – ha detto Claudia – Devo comunque tornare nel mio appartamento per prendere i miei animali e alcuni effetti personali e ho paura di incontrarlo. Spero che venga fatta Giustizia e che questo incubo finisca”.

Claudia ha spiegato di non essere sicura che questa persona ce l’abbia con lei in quanto lesbica. In passato l’uomo, che come detto ha problemi anche con altri condomini, si era rivolto ad uno di loro con l’epiteto “Sei un fr*cio di m*rda”.

Tutta l’associazione si raccoglie attorno a Claudia, nella speranza che la giustizia faccia il suo corso – ha commentato in una nota l’associazione LGBTQIA+ di Alessandria “Tessere le identità“, alla quale anche Claudia è iscritta come socia –  e che l’Italia si renda consapevole delle sue mancanze prima di diventare responsabile di questi fatti” continua la nota in riferimento alla mancanza di una legge di aggravante per i reati di omobitransfobia (intanto il PD ha ripresentato il DDL Zan al Senato). “Sono 191 le vittime di omofobia nel 2021, tra cui 53 aggressioni singole, 49 aggressioni plurime, 2 omicidi, 5 suicidi indotti di cui 2 salvati in extremis e 82 atti diversi – conclude “Tessere le identità”, ricordando che – più di una ventina dall’inizio dell’anno senza pensare a tutti quei casi che non vengono denunciati per paura di ripercussioni”. (gf)

 

Fonti: ADN Kronos – Radio Gold – Tessere le Identità
Foto: Radio Gold

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