7 volte campione del mondo come Michael Schumacher, Lewis Hamilton, 38enne pilota inglese della Mercedes, espliciterà ancora una volta la propria vicinanza alla comunità LGBTQIA+ questo fine settimana durante il Gran Premio di Miami, in Florida. Hamilton tornerà infatti ad indossare un casco rainbow, per protestare ufficialmente contro la legge Don’t Say Gay voluta dal governatore repubblicano Ron DeSantis.
“Ho letto e sentito alcune decisioni prese dal governo e non sono d’accordo e non le sostengo. Continuo a stare dalla parte della comunità LGBTQ. Mentre sono qui, continuerò a sostenere la comunità anche solo per il fatto di essere qui“, ha precisato Lewis, campionissimo dei diritti civili che vive negli Stati Uniti d’America.
Hamilton indossò un casco arcobaleno anche nel 2021, durante il gran premio di Ungheria, schierandosi apertamente contro la legge omofoba di Victor Orbán aspramente criticata anche dall’UE, Italia di Giorgia Meloni esclusa, e durante il gran premio del Qatar.
“Questo fine settimana indosserò la bandiera arcobaleno sul casco e voglio continuare a sostenere la comunità di qui e far sapere loro che sono al loro fianco e spero che continuino a lottare contro questo fenomeno“, ha proseguito Hamilton. “Non sono gli abitanti di Miami a prendere queste decisioni, ma le persone al governo e questo è il problema“.
La legge “Don’t Say Gay” della Florida proibisce “lezioni su orientamento sessuale o identità di genere da parte del personale scolastico o di terzi” dalla scuola materna fino al terzo anno, o in un modo considerato “inappropriato all’età o allo sviluppo degli studenti in conformità con gli standard statali“. La “Don’t Say Gay” è stata aspramente criticata, con la Disney che ha ufficialmente dichiarato guerra al governatore Ron DeSantis.
Hamilton ha vinto i mondiali di Formula Uno nel 2008 con la McLaren e nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019 e 2020 con la Mercedes. In questa stagione, al momento, è quarto in classifica davanti ai due ferraristi Carlos Sainz e Charles Leclerc.