Il 18 aprile 2023 prenderà vita il Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, che andrà in scena fino al 23 aprile 2023 presso il Cinema Massimo, multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Il 18 marzo, alle 19.30, al Cinema Nazionale, si terrà in anteprima nazionale la proiezione di Stranizza d’amuri, esordio alla regia di Giuseppe Fiorello che sarà presente in sala e si intratterrà con la direttrice di Lovers Vladimir Luxuria. La pellicola, dedicata a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania, sarà poi nei cinema italiani dal 23 marzo. Ambientato tra Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino, Stranizza d’amuri è interpretato dai giovanissimi Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto, ballerino di Amici di Maria, affiancati da Fabrizia Sacchi e Simona Malato nei ruoli delle rispettive madri.
Lovers renderà inoltre omaggio a Maurizio Costanzo, a poche settimane dalla sua scomparsa, con la proiezione di un capolavoro di cui firmò la sceneggiatura: Una giornata particolare (1977) diretto da Ettore Scola e interpretato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Il film, che ha ottenuto 2 candidature agli Oscar e ha vinto 3 Nastri d’Argento, 2 David di Donatello e vinto un premio ai Golden Globes, è ambientato nella Roma fascista del 1938. La città è in festa per l’arrivo del Führer in visita al duce e, in un edificio popolare Antonietta, distrutta dalle gravidanze e dalle fatiche, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento di fronte al suo. Quello di Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro.
“A Maurizio Costanzo devo molto, anzi moltissimo – commenta Vladimir Luxuria – e vorrei usare il plurale. Dobbiamo moltissimo. Perché è stato il primo a sdoganare in tempi non sospetti, in Tv nelle trasmissioni di massa, temi ostici come la lotta all’omofobia, l’omosessualità e l’identità di genere come nel mio caso. Invitandomi spesso ai suoi talk show a cui sono stata anche con mia madre. Ma gli dobbiamo anche riconoscenza e gratitudine per aver scritto la sceneggiatura di uno dei film più belli della storia del cinema italiano: Una giornata particolare, una pellicola ancora molto attuale che tratta il tema della censura e che racconta poeticamente due solitudini che si incontrano”.
Il programma di Lovers FF 2023 comprenderà circa 60 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Tre le sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie, per la prima volta nella storia del festival, saranno presiedute dai rappresentati di alcuni dei principali festival LGBTQI+ d’Europa.
“L’anno scorso la scelta dei presidenti di giuria era legata alla militanza e alla storia del movimento omosessuale italiano, quest’anno invece abbiamo deciso di chiamare i rappresentanti di festival cinematografici internazionali a tematica LGBTQI+ per rimarcare il ruolo del cinema e della cultura in generale nella lotta per i diritti”, afferma Vladimir Luxuria.
Per il concorso internazionale lungometraggi: Brian Robinson, programmer del BFI Flare, LGBTQIA+ Film Festival di Londra.
Per il concorso internazionale documentari: Bohdan Zhuk che lavora al Kyiv International Film Festival Molodist, il più importane festival cinematografico ucraino, per cui cura anche la selezione di Sunny Bunny, il programma a tema LGBTQI+ della manifestazione.
Per il concorso internazionale cortometraggi: Tiina Teras responsabile della programmazione di Festheart, il primo festival a tematica LGBTQI+ estone.
Una giuria di giovani studenti assegnerà poi il premio Young Lovers – Matthew Shepard scegliendo un film del concorso internazionale lungometraggi. Verrà assegnato un premio speciale dedicato a Giò Stajano che Lovers, da un’idea dello scrittore Willy Vaira e di Claudio Carossa, dedica alla memoria di Giò Stajano, una delle figure più importanti e significative della cultura LGBTQI italiana. Il premio Torino Pride, verrà assegnato dal Coordinamento Torino Pride, in collaborazione con l’associazione Amiche e amici della cultura e del Festival del Cinema LGBT, a un film che rappresenti al meglio la lotta e la militanza della comunità LGBTQI+.
Infine il premio Riflessi nel Buio, dedicato a un film realizzato in un Paese dove la condizione omosessuale è un pericolo e un rischio a volte per la vita.
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