“Emmanuel Macron è un gay psicopatico”: a sostenerlo un magazine russo, lo stesso sulle cui pagine una giornalista pochi giorni fa ha parlato della città di Manchester, criticando in un colpo solo donne, omosessuali e persone in sovrappeso.
Il quotidiano russo Komsomolskaya Pravda, il più letto in patria e caro al Cremlino, ha definito così il neo-presidente francese Emmanuel Macron: “Un gay psicopatico che odia la Francia“.
L’autrice del pezzo, Daria Aslamova, non ha dubbi: “La cover che lo ha visto protagonista su Garçon Magazine senza maglietta significa che è gay“. Criticato per la relazione con una donna di 24 anni più grande di lui, Macron è stato anche etichettato come un personaggio pericoloso dalla giornalista, che ha riportato nell’articolo le parole pronunciate da uno psichiatra italiano, Adriano Sagatori: “Come tutti gli psicopatici crede solo nei suoi propositi. Macron non ama la Francia, ama solo se stesso e non combatterà per i cittadini francesi”. Cittadini francesi che, ad ogni modo, meritano questa disgrazia: “I francesi non meritano la democrazia, meritano di andare all’inferno“.
Aslamova, nota per i suoi reportage in zone di guerra, racconta anche dei suoi viaggi a Parigi, quando in alcuni quartieri periferici è stata avvicinata a più riprese da comunità di gay neri.
Non è la prima volta che Macron viene pubblicamente insultato dai media russi: Sputnik, agenzia di comunicazione controllata direttamente dal governo russo, aveva già accusato il presidente di essere segretamente gay e di vivere una doppia vita.
Pochi giorni fa una colonnista dello stesso Komsomolskaya Pravda, Alisa Titko, aveva criticato Manchester per la presenza eccessiva di persone gay: presenza attribuita principalmente alle “troppe ragazze grasse“ che indurrebbero i ragazzi a diventare gay e a mamme troppo permissive “che non hanno picchiato abbastanza i propri figli quando erano piccoli”.
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