Ospite oggi di del ciclo di incontri Open Space: le lotte che costruiscono il futuro, Michele Bravi si è concesso un’intervista ad OpenOnLine in cui ha affrontato anche il tema dei diritti LGBTQIA+, mai come in questo momento a rischio.
“Sono molto preoccupato. Se fino ad oggi la lotta era per avanzare, ora mi sembra che sia per non retrocedere. Stiamo vivendo una battuta d’arresto“, ha confessato il cantante, dal 2017 dichiaratamente fluido. “Ci sono una serie di libertà che io sento a rischio“, ha continuato il giudice di Amici di Maria. “Ho visto succedere cose che pensavo di poter leggere solo in un libro di fantascienza. Penso ad esempio al divieto di aborto negli Stati Uniti. Un tema che io personalmente non posso comprendere, ma l’idea che le donne non possano scegliere sul proprio corpo mi preoccupa. Non so cosa possa volere dire che, di fronte a una tua richiesta importante, qualcuno dall’alto ti dica di no. E la paura che possa succedere anche qui non ti nego che c’è“.
Eppure Bravi non se la sente a puntare il dito contro l’attuale governo, perché a suo dire “è troppo facile dare colpa a una sola classe politica, che decidiamo noi. Il tessuto valoriale di un Paese lo fanno le persone, non i politici. Non mi spaventano i politici, ma le persone comuni. E in questo momento c’è proprio un pensiero globale che sta prendendo una direzione che non mi piace, ma d’altronde la storia è piena di scelte sbagliate“.
Anche per questo motivo, ribadisce Michele, manifestazioni di piazza come il Pride sono necessarie.
“Se le persone continuano a farsi così tante domande e a discutere ad esempio su come la gente dovrebbe manifestare in questa occasione, vuol dire che la lezione non ancora passata“.
Oggi 28enne, Bravi sogna la stabilità di coppia come forse mai accaduto prima. “Sono entrato in quella fase dove i miei amici parlano di matrimonio e famiglia. Quando avevo 20 anni la libertà di amore per me era la possibilità di stare con una persona, oggi è quella di poter costruire qualcosa con quella persona“.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.