È stato ufficialmente presentato questa mattina il Milano Pride 2021, attesissimo dopo lo stop del 2020 causa Coronavirus. Il 26 giugno a partire dalle ore 16:00 in Arco della Pace ci sarà la grande manifestazione finale del Milano Pride 2021, stanziale, diversa da tutti i Pride che l’hanno preceduta, con i celebri e amatissimi carri costretti a rimanere in garage.
Sul palco dell’evento in piazza, organizzato dalla Commissione Pride del CIG Arcigay Milano in collaborazione con le associazioni del Coordinamento Arcobaleno, ci saranno come presentatori Annie Mazzola, Dario Spada e Daniele Gattano, oltre a numerosi ospiti fra cui: Alessandro Zan, Simone Alliva, Immanuel Casto + Romina Falconi, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Annagaia Marchioro, Martina Dell’Ombra, GabrielePiazzoni. Anche quest’anno Angelo Cruciani ispirerà un flash mob, per ribadire l’urgenza dell’approvazione del ddl Zan.
“Ancora quest’anno non si potrà fare la nostra parata, ma potremo tornare a far sentire le nostre voci dal vivo. Sicurə e distanziatə…ma insieme!“, hanno sottolineato gli organizzatori, dinanzi ad un evento aperto a tuttə, senza necessità di prenotazione ma solo del rispetto delle normative vigenti.
In assenza della tradizionale sfilata ha preso forma la Rainbow Ride, dove tutti potranno colorare la città. L’iniziativa è stata organizzata dai gruppi sportivi LGBT+ di Milano, Pride Sport Milano, che percorreranno le vie della metropoli e l’itinerario di AbbracciaMI per dire #nonunpassoindietro e supportare il ddl Zan -e in generale per comunicare la necessità di un mondo libero da pregiudizi, discriminazioni e violenze. Portabandiere di Rainbow Ride: TriCyclo ASD e Frontrunners Milano. Tutti possono aderire alla Rainbow Ride, percorso individuale da casa propria al Pride per uno scopo collettivo: in bicicletta, correndo, a piedi o sulla sedia a rotelle. Partecipare è semplice: basta scaricare la app STRAVA, già nota ad atleti, runner e ciclisti, entrare nel club ‘Rainbow Ride’, e donare i propri km alla causa. Ogni km contribuirà al percorso della comunità LGBTQIA+ a sostegno del ddl Zan. Il primo traguardo era quello di percorrere 8.000 km, ovvero la lunghezza del perimetro dell’Italia, ed è stato superato in pochi giorni. Oggi si punta a percorrere la circonferenza del pianeta. Il Pride parte da casa propria.
“Questa sarà l’edizione in cui sosterremo a gran voce il Ddl Zan e ci impegneremo alla divulgazione onesta e puntuale di quanto questa legge sia necessaria perché dire che sia rivolta solo alla nostra comunità è strumentalmente sbagliato e rappresenta uno strumento di difesa anche per tutte le vittime di sessismo, misoginia e abilismo. Finalmente per le vie della città, la comunità LGBTQIA+ torna a rendersi visibile”, ha commentato Tiziana Fisichella, coordinatrice del Milano Pride
Milano Pride 2021, il programma “Riprendiamoci i Diritti”
La Pride Week milanese prenderà forma il 18 giugno, con decine di eventi diffusi per tutta la città, sicuri e contingentati in ottemperanza con le restrizioni dovute al Covid-19, e con un ricco calendario di iniziative online. Durante la Pride Week, Milano si colorerà letteralmente di arcobaleno, anche grazie all’illuminazione della torre UniCredit.
Il 24 e il 25 giugno, dalle 17:00 fino a tarda serata, ci sarà invece la Pride Square in 4 piazze, con un altro fitto palinsesto di iniziative. Arco della Pace dedicata a diritti e politica; piazza Santa Francesca Romana dedicata ad arte, teatro e cultura; Piazzale Lavater trasformato in un Rainbow Garden con attività per i più piccoli; ed infine Largo Bellintanil, dove trovare test HIV e tamponi Covid, rapidi e gratuiti. Per partecipare alle Pride Square sarà invece necessaria la prenotazione per rispettare le normative.
Il Milano Pride, al fianco di tutta la comunità LGBTQIA+ per rivendicarne i diritti e consapevole del valore di ogni individuo, vuole inoltre contribuire al benessere di ogni cittadino, nessuno escluso. Per questo dal 2020 è stato creato il Rainbow Social Fund, un fondo istituito per sostenere progetti solidali in ambito sociale, destinati alle persone più fragili della popolazione milanese. La lotta per l’affermazione dei diritti passa anche per la solidarietà: il Rainbow Social Fund risponde alla sfida di aiutare chi vive situazioni di marginalità complesse a superare le difficoltà. Il fondo è alimentato da una campagna di fundraising e tutto il ricavato – al netto dei costi vivi – sarà interamente devoluto a scopo benefico per supportare progetti di interesse comune. La comunità LGBTQIA+ è in prima linea per creare, insieme, una società migliore.
“Ripartiamo dai diritti” il titolo dato al documento politico del Milano Pride 2021, da leggere in tutta la sua interezza cliccando sulla pagina successiva.