“L’uomo più desiderato del mondo”. Rolling Stone la tocca piano nel lanciare un’intervista fiume ad Harry Styles, ex One Direction che riempie gli stadi, vende milioni di dischi e si appresta a sbancare i Festival di Toronto e Venezia in qualità di attore con My Policeman e Don’t Worry Darling.
Un numero ‘global’, quello che vede Styles mattatore, in grado di coprire vita pubblica e privata del cantante diventato protagonista cinematografico, da tempo dichiaratamente fluido e da un anno circa innamorato di Olivia Wilde.
«Mi piace pensare di essere aperto, abbastanza testardo e disponibile ad essere vulnerabile. Posso essere egoista qualche volta, ma penso di essere una persona che si prende cura degli altri». «Non parlo mai della mia vita extralavorativa e credo che questo mi porti dei benefici positivi». «Ci sarà sempre un modo in cui verrò raccontato dagli altri, ma ho deciso che non passerò altro tempo provando a correggere o a ridirezionare questa narrativa».
Non a caso Styles non ha mai dato peso ai rumor legati al suo orientamento sessuale. Volutamente. «Ogni tanto le persone mi dicono, “Ti fai vedere solo con donne”, ma io non penso di farmi mai vedere pubblicamente con qualcuno. Se mi fanno una foto mentre sono con una persona, questo non significa che io abbia scelto di avere una relazione pubblica».
Sul set di Don’t Worry Darling è esploso l’amore con Olivia Wilde, che ha 11 anni più di lui, mentre nell’attesissimo My Policeman il divo interpreterà un poliziotto bisessuale che inizia a provare dei sentimenti per un curatore museale interpretato da David Dawson. Ambientato negli anni ’50, quando nel Regno Unito essere omosessuali era ancora reato, il film fa già parlare di sè per le annunciate scene di sesso tra Harry e David. «È abbastanza incomprensibile, oggi, pensare “Non potevi essere gay. Era illegale”», ha ricordato Styles. «Tutti, me compreso, abbiamo fatto il nostro percorso per capire la nostra sessualità e sentirci a nostro agio a riguardo». «My Policeman non è solamente una storia gay su due uomini gay. Per me è una storia che parla d’amore e del tempo perduto». Il regista Michael Grandage, a suo dire, ha voluto porre l’attenzione su come fosse davvero il sesso tra due uomini.
«Spesso, nei film, il sesso tra persone gay è ridotto a due ragazzi che ci danno dentro, a cui viene rimossa tutta la dolcezza». «Mi piace immaginare che a vederlo siano anche quelle persone che erano vive quando essere gay era illegale. Michael voleva mostrare questo atto di tenerezza, amore, sensibilità».
My Policeman sarà disponibile su Prime Video dal 4 novembre 2022 in oltre 240 paesi e territori nel mondo.
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