Dallo scorso ottobre presidente ‘vicario’ della regione Calabria, dopo l’improvvisa scomparsa di Jole Santelli, Nino Spirlì, 59enne giornalista e scrittore, omosessuale dichiarato, di destra e fervente cattolico, ha a modo suo sparato a zero contro il DDL Zan. Dopo aver urlato, sempre lo scorso ottobre, “non c’è cosa più brutta della lobby fr*cia”, Spirlì ha sproloquiato sui social.
Un intervento senza capo nè coda, quello scritto di proprio pugno dal presidente della regione Calabria, che ha legato il DDL Zan in attesa di approvazione al Senato alla cosiddetta ‘famiglia tradizionale’ e alla necessità che un bambino abbia un papà e una mamma.
La Natura non ha previsto interpretazioni sul genere. In Natura, tutto ha “un Padre e una Madre”. Tutto. Fossero anche sbagliati, ma quelli sono. E non può essere una legge a smentire l’ordine. Poi, che ogni creatura possa (e debba) vivere la propria Vita secondo la personale indole, non sarà nessun altro vivente a poterlo (o doverlo) impedire. Fermo restando che nessuno possa imporre a nessuno (men che meno con legge dello Stato) il sovvertimento delle regole. Essere differente da altro non è sbagliato, né reato, tantomeno colpa. Ma non è neanche privilegio. Ognuno, per com’è, è tenuto a rispettare le leggi e le regole. E ha l’obbligo di rispettare l’innocenza, che non va violentata con insegnamenti ed esempi menzogneri o partigiani. L’innocenza va accompagnata, non portata al pascolo coi cani da pastore. Alla tutela degli innocenti ci devono pensare, in primis, il Padre e la Madre. La coppia di Genitori. Perché i Genitori vanno a coppia, non a paio come i guanti, i gemelli da polsino o i calzini e le scarpe. Il resto è spreco di energie. Parliamo di recupero in tempi di pandemia.
Cosa c’entri tutto ciò con la legge contro l’omofobia, la misoginia e l’abilismo approvata lo scorso 4 novembre alla Camera e in attesa di calendarizzazione in commissione giustizia al Senato, non è chiaro. Ciò che appare evidente, è che anche Nino Spirlì, come il 99% degli esponenti della destra nazionale che in questi mesi si sono spesi contro il DDL Zan, non ne hanno letto neanche un articolo. Nemmeno per sbaglio. O in caso contrario fingono di non averlo fatto. O capito, che è probabilmente ancora peggio. Nel dubbio, aprono bocca per dare fiato alla tromba delle menzogne.
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P.s. All'ennesimo bollino grigio: Anche tu ti fai di roba pesante comunque :-) Detto simpaticamente da un cazzaro cialtrone di nascita :-) Pps: e da un gay dichiarato "Mister" che di Miss o Mister se ne sbatte.
Meno male che c'è lui che non è contro natura ma è frocio dichiarato, un pò di confusione in effetti la desta. Io non sono nè padre nè madre...Lui cosa è? I genitori vanno a coppia? Ma dove? M quando? Stella mia il mondo è pieno di figli senza madre o padre se non addirittura tutti e due? Ma che film guarda questo? Ma non sta bene il tizio....Forse c'è bisogno appunto di una legge che intervenga sui cazzari! Buona vita Mister! O Miss?
Questo spiega come mai in tempo di Covid tante persone abbiano bisogno di un bravo PSICOLOGO.I genitori non sono lasciati a sé stessi.Se un bambino o bambina hanno bisogno di una figura al quale affacciarsi, di riferimento del sesso opposto,ci sono nonni, zii amici patenti conoscenti... e la scelgono da soli. Scusate ma mi date l'indirizzo della fantomatica Lobby Gay? Ci vuole la parola d'ordine per entrare? E' nascosta nei recessi dell'universo e ci comanda tutti? A proposito, Leggi e regole le fanno lo stato e non sono Divine,se qualche legge non funziona,e' il caso di modificarla. Il Catto estremismo è ora di bandirlo,ha sempre fatto piu' morti che vivi. Le crociate ricordano qualcosa o le studiamo a cxxo??