La legge contro l’omofobia, da adesso, è legge federale negli Usa. Il presidente Barack Obama ha firmato il testo approvato dal congresso che amplia la definizione di "crimini d’odio" includendo anche i reati dettati dall’omofobia e dall’odio contro le disabilità. oltre alle discriminazioni su base razziale, religiosa ed etnica. "Ci sono crimini che non rompono solo le ossa, ma spezzano le anime", ha detto Obama firmando quello che è stato battezzato Matthew Shepard Act in onore del giovane ventunenne picchiato a morte nel 1998 a causa del suo orientamento sessuale.
Il provvedimento, frutto di una battaglia durata più di un decennio, "rafforzerà la protezione contro i reati basati sul colore della vostra pelle, la fede nel vostro cuore o il luogo dove siete nati", ha detto il presidente Usa, in una cerimonia nella East Room della Casa Bianca. I democratici, capeggiati dal defunto senatore Ted Kennedy, si sono battuti a lungo per la legge, osteggiati dai repubblicani, che sostengono che adesso si possa perseguire anche semplicemente chi critica in pubblico l’aborto o l’omosessualità. "Nessuno in America dovrebbe avere paura di camminare in una strada tenendo per mano la persona che ama", ha detto Obama, dinanzi a un pubblico tra cui sedevano anche i genitori di Matthew.
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