Misterioso omicidio di un 60enne italiano a Monastir, in Tunisia. Gli investigatori credono che la vicenda non sia estranea agli ambienti omosessuali, come conferma lo stesso vice-console italiano a Sousse, Mancef Kaboudi: «Mi sento di poter confermare che l’ambiente fosse quello – ha dichiarato – ma per il momento non ci sono novità nelle indagini che invece, da un piano regionale sono state spostate a livello nazionale».
Giovanni Azzolina, pensionato di Torre del Greco, arriva lunedì 1° ottobre a Monastir in Tunisia, dove è abituato a trascorrere spesso le sue vacanze. Contrariamente alle sue abitudini (viaggiava sempre solo), questa volta è accompagnato da alcuni amici; sono stati proprio loro ad essere avertiti mercoledì, che il loro amico, uscito dopo le 18 per una passeggiata, si era sentito male. Lo hanno trovato invece in una pozza di sangue, accoltellato probabilmente al cuore, in un giardinetto non lontano dal residence dove alloggiavano.
Uno degli amici è stato posto in stato di fermo come persona informata dei fatti; è stato l’ultimo ad avere contati con la vittima.
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