Il 9 marzo 2016 partirà da Torino il primo Treno della Memoria LGBT della storia che indagherà l’ancora poco conosciuto tema dell’Omocausto. In 12 edizioni, grazie al Treno della Memoria, oltre 30.000 ragazzi hanno potuto visitare i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau. L’Omocausto viene comunemente definito come “sterminio dimenticato” perché la storia non ha ancora fatto giustizia rispetto a tutte quelle violenze nei riguardo dei prigionieri omosessuali ai tempi delle repressioni naziste.
Il Treno della Memoria LGBT ha come scopo quello di formare le coscienze riguardo dell’Omocausto ma anche a vivere un parallelismo con la società attuale: sì perchè il treno porterà anche a Praga, Cracovia e Budapest, tutti luoghi dove ancora oggi non è per niente facile per la comunità LGBT vivere il proprio orientamento sessuale o la propria condizione.
Il progetto “Treno della Memoria“, promosso dall’omonima associazione nazionale, non è un semplice viaggio ma è un percorso educativo, che ha tre parole d’ordine: Storia, Memoria e Impegno. Non c’è futuro nè evoluzione se non si conosce la storia e i fatti salienti che l’hanno costruita, e sconvolta. I fatti avvenuti ad Auschwitz, la più terribile espressione dell’odio e della discriminazione che possiamo avere come immagine nelle nostre menti, rappresentano sicuramente uno snodo storico fondamentale che vale la pena approfondire.
Ogni gruppo di persone vivrà una tappa differente con l’esperienza che questa porta con sé. Fra le altre: Budapest e il tema dei Giusti attraverso i luoghi di Giorgio Perlasca e Raoul Wallemberg; Praga città simbolo dell’ideologia nazista dello spazio vitale e centro di deportazione e sterminio con il campo di Terezin, tristemente noto come il campo dei bambini; Lviv in Ucraina e il tema dei luoghi di sterminio dimenticati; Fossoli e la Risiera di San Sabba luoghi simbolo della responsabilità italiana nella discriminazione e nello sterminio; il Nordest della Polonia con il Campo di sterminio di Belzec creato con l’unico scopo di eliminare gli ebrei non appena arrivati al campo a differenza di quelli già esistenti e di Auschwitz, dove una buona parte dei prigionieri veniva fatta lavorare fino all’esaurimento prima di venire assassinata.
Per tutte le informazioni extra visitate il sito web de IL TRENO DELLA MEMORIA .
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