Lina Galore

Lina Galore, nome drag di Giovanni Montuori, è una drag queen che ha guadagnato notorietà vincendo la terza edizione di Drag Race Italia, programma televisivo basato sul format del talent show americano RuPaul’s Drag Race. Giovanni, originario di Montoro in provincia Avellino, si è trasferito a Milano all’età di 18 anni, dove ha conseguito una laurea in giurisprudenza presso l’Università Bocconi. Oltre alla sua carriera nel mondo del drag in arte Lina Galore, Giovanni lavora come consulente di strategia di comunicazione e produttore digitale.

Carriera di Lina Galore

Giovanni ha iniziato a esplorare l’arte drag tra il 2016 e il 2017. Questo periodo di scoperta è stato fortemente influenzato dalla sua precedente relazione con Jury Schiavi, conosciuta in drag anche come Sissy Galore, drag queen di spicco. Da Sissy, Giovanni ha adottato il cognome “Galore” per il suo personaggio drag. Il suo nome in-drag deriva invece dall’attrice Lina Sastri, un’attrice e cantante italiana che ha vinto due David di Donatello come migliore attrice protagonista per i film “Mi manda Picone” e “Segreti segreti”. 

Il debutto di Giovanni come Lina Galore è avvenuto nel 2017, quando si è esibito in drag per la prima volta, impersonando la cantante italiana Sabrina Salerno durante una festa di Halloween, un’esperienza condivisa con Sissy Galore che, per l’occasione, ha interpretato Jo Squillo.

La carriera di Lina ha preso slancio nel 2019, quando ha iniziato ad esibirsi professionalmente in diversi locali queer in Italia, guadagnando riconoscimento e apprezzamento nel circuito drag italiano. Un altro momento chiave nel suo percorso artistico è stata la partecipazione nel 2020 a “Queeriosity Unplugged”, un cabaret drag online, che ha offerto a Lina una piattaforma più ampia per mostrare il suo talento.

La consacrazione del suo successo è arrivata nel 2023, quando ha vinto la terza edizione di Drag Race Italia, un traguardo che ha consolidato la sua posizione nel panorama drag nazionale e internazionale e ha sottolineato il suo impatto come artista e interprete nel mondo del drag.

Lina Galore ha collaborato spesso anche con Gay.it nella realizzazione di numerosi video dove mette in mostra appieno il suo talento e la sua ironia: da recuperare sono le sue “interviste Gay.e” sul nostro profilo Instagram!

Stile e influenze di Lina Galore

Lo stile di Lina Galore rende omaggio alle pin-up degli anni ’50 e ai cattivi Disney, incorporando un senso di teatralità e narrazione nelle sue esibizioni.

In termini di influenze, Lina cita drag queen di fama internazionale come Katya Zamolodchikova, Trixie Mattel, Alaska Thunderfuck e Bob the Drag Queen. Queste fonti di ispirazione si riflettono nella sua arte, dove l’umorismo, la satira e la critica sociale giocano un ruolo centrale.

Lina Galore ha espresso spesso nelle interviste per la stampa come l’arte drag abbia giocato un ruolo cruciale nella sua auto-scoperta e nella sua accettazione, aiutandola a superare i costrutti di genere e gli stereotipi imposti dalla società. Il suo percorso è un esempio di come il drag possa essere un potente mezzo di espressione e di critica sociale, soprattutto in contesti culturali più conservatori come quello del sud Italia da cui proviene. 

L’approccio al drag di Lina Galore, che include la sfida alle norme di genere e l’incoraggiamento all’espressione di sé autentica, continua ad offrire un contributo significativo al dialogo culturale e sociale sulla cultura queer e le tematiche LGBTIQ+

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