Anche nel 2021, le piattaforme social si confermano come lo spazio virtuale in cui le persone che appartengono alla comunità LGBTQ+ riescono meglio a manifestare, con partecipazione e concretezza, i propri ideali. Diffondendo messaggi ed esperienze di vita per mezzo del contenuto virale, la gioventù con il segno della lettera zeta sulla schiena – vi ricorda qualcuno? – ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia per sovvertire l’ordine che restituisce l’immagine del web come terra di nessuno. Lз nostrз paladinз, a differenza del leggendario Zorro, non feriscono con la spada da a striscia, ma con hashtag, transizioni, trend e audio. E senza maschera, la faccia ce la mettono eccome. Ecco lз dieci content creator LGBTQ+ che si sono distintз maggiormente nel 2021.
Maria Sofia Pia Federico
Rivelazione dell’ultima stagione de Il Collegio, esperimento sociale di Rai 2 che consente a un gruppo di adolescenti di vivere in un contesto scolastico del passato, Maria Sofia Pia Federico è stata tra le studentesse che maggiormente si è distinta nella classe. Dichiaratamente bisessuale e poliamorosa, la ragazza di appena 16 anni gestisce da tempo un profilo Instagram di attivismo LGBTQ+ molto seguito. Nel corso della sua permanenza nel programma, Maria Sofia Pia Federico ha spesso portato all’attenzione dei suoi compagni e del pubblico temi come l’identità di genere e l’orientamento sessuale. La parentesi televisiva ha concesso alla ragazza di crescere sui social.
Ale Hilton
Ale Hilton, da anni nell’Olimpo dei beauty content di YouTube, ha commosso il proprio pubblico alcune settimane fa, mettendo da parte pennelli e polveri per fare coming out come persona trans*. “Siamo tutti esseri umani e meritiamo tutti di esistere, di amare e di stare su questo pianeta come tutti gli altri”, ha rivelato Ale Hilton, che dopo il coming out ha aperto le porte della propria vita (oltre che della sua make-up collection) a chi la sostiene.
Luciano Spinelli
Luciano Spinelli è stato tra i primi creator italiani a raggiungere un ampio successo su Musical.ly, dalle cui ceneri è nato TiKTok. Cresciuto a pane e condivisioni, quest’estate ha rivelato alla propria community di essere omosessuale con un video su YouTube. Un “draw of my life” in cui ha raccontato il suo lento scoprirsi, il suo timore nell’essere giudicato dagli altri, la delusione nell’aver riposto fiducia alle persone sbagliate, il coraggio di tornare in piedi. “Ho capito chi sono e ho imparato ad amarmi ed apprezzarmi, orgoglioso di me stesso. Non c’è niente di sbagliato. Sono gay, ma prima di tutto sono Luciano”.
Sara Verde
Sara Verde ha affollato con i suoi video la sezione Per Te di TikTok per tutta la seconda metà del 2021. Ventunenne di Napoli, Sara Verde si identifica nei pronomi she/him e fa della ricerca dell’androginia una spinta creativa ed estetica costante. “Sono felice quando gli altri non capiscono se sia un ragazzo o una ragazza”, ha confessato in un video di quest’estate, tra contenuti irriverenti e lip-sync, abbattendo ogni staticità granitica e polverosa nel concetto di genere.
Pierangelo Greco
Pierangelo Greco è stato inserito da TikTok Italia tra i volti della piattaforma dell’anno che sta per passare, sia per il suo talento come make-up artist, sia per il video pubblicato in occasione della Giornata Contro L’Omobitransfobia, divenuto virale. Originario di Lecce, il truccatore ha registrato il momento in cui ha fatto coming out con la nonna di 95 anni, l’ultima della famiglia a sapere della sua omosessualità. “Non c’è niente di sbagliato, io ti voglio bene da morire, la nonna per te impazzisce”. Parole semplici che hanno colpito la sensibilità di centinaia di migliaia persone, che hanno visto ed apprezzato la ripresa nascosta.
Edoardo Pinto
C’è chi sui social si è fatto conoscere con un altro nome, per poi scegliere proprio i canali online per raccontare la presa di consapevolezza della propria identità. È il caso di Edoardo Pinto, che dopo il coming out come persona trans* ha intrapreso un percorso di crescita e di cambiamento che condivide con i propri follower, una famiglia composta da centinaia di migliaia di persone su TikTok. “Tra dieci anni mi vedo forte e soprattutto sempre più felice. Non sarà l’ignoranza delle persone a fare di me uno scarto”, ha confessato in un’intervista esclusiva a Gay.it.
Francesco Cicconetti
“Il mio corpo da ragazzo trans* con le cicatrici sul petto ha un peso politico”. Francesco Cicconetti è il vincitore dei Diversity Awards come miglior content creator dell’anno. 25 anni, di Rimini, Francesco è una delle voci più seguite nel panorama dell’attivismo LGBTQ+ italiano. Su Instagram mostra la quotidianità di un ragazzo in transizione, con le difficoltà e i traguardi di ogni giorno, mettendosi costantemente al servizio di chi è alla ricerca di risposte sul proprio essere. Senza filtri o pillole indorate, mostrandosi anche nei momenti di maggior sconforto o dolore, un’onestà intellettuale premiata da importanti collaborazioni.
Lina Galore
Nell’anno dell’arrivo di Drag Race in Italia, l’attenzione nei confronti dell’arte drag è quanto più alta che mai nei media. Lina Galore è una delle performer più attenzionate dalla community e dai milanesi. Oltre 12.000 follower su Instagram, amara e irriverente con i suoi “That’s All Folks”, vanta uno stile pin-up riconoscibile tra mille. Sopracciglia che puntano alle tempie con una parabola ascendente, così come la sua comicità tagliente e la sua popolarità, è una tutte curve poliedrica e squisitamente crudele.
Charlie Moon
Natə a Foggia, lə maggiore per quattro sorelle, Charlie Moon si occupa da anni di attivismo LGBTQ+ sui social. La sua carriera online, partita con il gaming, ha preso una piega arcobaleno nel 2018, quando ha deciso di fare coming out con i genitori e i propri fan. Elena Valecce (nome all’anagrafe) ha collezionato nel tempo numerose esperienze formative, dalla regia alla scrittura di libri, fino a fondare un’agenzia di comunicazione. Fidanzatə con Stacey, che si dichiara “charliesexual”, appaiono spesso insieme, manifestando anche con semplici immagini e frasi d’amore la libertà di andare oltre le barriere. Al diavolo le critiche superflue.
JoJo Siwa
JoJo Siwa è l’idolo dei più piccoli (leggi: perché il suo coming out è importante), conosciuta in tutto il mondo per il suo brio e il suo contagioso entusiasmo. Poco più che bambina, JoJo Siwa ha posto tutta la sua vita sotto ai riflettori, in un mare dei fiocchi e paiellette da cui è voluta emergere per raccontare senza filtri il suo spirito. Negli ultimi tempi, cresciuta di età, ha voluto aprire alla sua sessualità e al proprio orientamento romantico. Ballerina, cantante, partecipante all’edizione USA di Ballando con le stelle: JoJo Siwa ha illuminato una generazione intera sul significato di pansessualità, fiera della propria queerness.
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