Un nuovo rapporto di Galop ha rilevato che l’80% delle persone LGBTQ ha dovuto affrontare una qualche forma di bullismo online negli ultimi cinque anni. Lo studio ha monitorato 700 membri della comunità LGBTQ. Di questi, otto su dieci hanno riferito di aver ricevuto una qualsivoglia forma di bullismo online dal 2015 ad oggi. Uno su cinque ha dichiarato di essere stato vittima di abusi omofobi on line in più di 100 occasioni. Una piaga.
Se si considerano solo le persone trans, la percentuale sale al 93%. Il tipo di abuso varia: il 97% dei casi è costituito da insulti, le minacce di violenza fisica costituiscono il 63%, le minacce di violenza sessuale il 41% dei casi, le minacce di morte rappresentano il 39% dei casi.
Dovendo descrivere le conseguenze di un coming out, una persona che ha partecipato a questo studio ha rivelato: “Sono stata cacciata dal mio datore di lavoro, dai miei colleghi, ho finito per perdere il lavoro”. E un’altra persona ha detto: “Dopo essere stato vittima di outing online, la mia famiglia mi ha rinnegato e mi ha cacciato. Ora vivo con la famiglia del mio partner”.
Più della metà (58%) degli incidenti è avvenuta su Facebook, il 34% su Twitter (34%), il 19% tramite commenti lasciati sui siti dei media, poi ci sono Instagram (17%), YouTube (13%) e app di appuntamenti (11%). Altri siti includono Reddit, SnapChat, Tumblr, Skype e Mumsnet.
Una persona su quattro non ha detto a nessuno di essere stata vittima di bullismo on line. Meno di una persona su dieci ha denunciato il tutto alla polizia. La stragrande maggioranza, 3 su 4, si è detta insoddisfatta delle reazioni ricevute. Una persona ha rivelato: “L’ho segnalato a YouTube e la risposta è stata che non violava gli standard della community”. Alcuni degli abusi, va detto, provengono incredibilmente dalla stessa comunità LGBTQ. Le persone bisessuali, di genere non binario, transgender o asessuali, hanno affermato di essere state prese di mira da altri membri della comunità.
“Ho sperimentato molta bifobia negli spazi online LGBT”, ha riferito un ragazzo, mentre un altro ha aggiunto: “Non consideratemi più parte della comunità LGBT (anche se sono bisessuale). perché c’è un sacco di odio e tossicità nei nostri confronti.”
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Io penso che siano semplicemente ammutate le denunce non il bullismo .. aumentando le denunce si evince che è aumentato il bullismo... e comunque il bullismo esiste prima di tutto all’interno della comunità LGBTQ e poi all’esterno Se fossimo più solidali tra noi , saremo più forti anche verso la massa.. i credete?