Ha fatto clamore in tutto il mondo la ricerca portata avanti da SVT Sport, insieme a NKR e DR, che ha telefonicamente contattato i 69 hotel consigliati dal sito FIFA per pernottare in Qatar durante il mondiale di calcio dal 21 novembre al 18 dicembre 2022. Di quei 69 hotel, 10 non hanno risposto, 13 non hanno dato disponibilità, 20 hanno chiesto alla fantomatica coppia gay svedese appena sposata di “non dare nell’occhio” con abiti sgargianti o atteggiamenti troppo intimi che potessero far ‘capire’ la loro omosessualità, mentre tre hanno rifiutato il pernottamento proprio a causa dell’omosessualità dei due ospiti.
Ebbene la FIFA ha minacciato di annullare i contratti con gli hotel del Qatar che hanno negato i propri servizi a coppie dichiaratamente LGBTQ. In una dichiarazione rilasciata al Telegraph, la federazione internazionale che governa gli sport del calcio ha sottolineato che “farà in modo che gli hotel menzionati siano nuovamente informati dei nostri severi requisiti in relazione all’accoglienza degli ospiti in modo non discriminatorio”.
E ha aggiunto: “Gli hotel, così come qualsiasi altro fornitore di servizi associato alla Coppa del Mondo Fifa, che non rispettano gli elevati standard stabiliti dagli organizzatori, andranno incontro alla risoluzione del contratto. Inoltre, detti requisiti continueranno ad essere rafforzati nelle sessioni di sensibilizzazione e successivamente monitorati e valutati attraverso audit e ispezioni degli hotel legati alla Coppa del Mondo Fifa“.
Nel frattempo un portavoce dei mondiali del Qatar ha precisato che tutti sarebbero i benvenuti, ma con alcuni paletti ben precisi. “Il Qatar è un Paese conservatore e le manifestazioni pubbliche di affetto sono disapprovate su tutta la linea, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Chiediamo semplicemente che le persone rispettino le nostre norme culturali, ma sottolineiamo anche la forte cultura del rispetto della privacy individuale che esiste in tutto il Qatar“.
Il mese scorso è stato annunciato che le bandiere arcobaleno saranno vietate in tutti gli stadi. In Qatar l’omosessualità, lo ricordiamo, è illegale ed è punibile con la reclusione fino a tre anni di carcere.
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