È bastato nominare “turismo LGBT” per scatenare la bagarre, durante il consiglio comunale di mercoledì a Reggio Emilia. Si trattava di una mozione, presentata da Fabiana Montanari (Pd) e Dario De Lucia (Gruppo Misto), mirata allo sviluppo del turismo LGBT appunto.
Una proposta che non è affatto piaciuta a Alessandro Rinaldi dalla Lega, che ha alzato i toni, arrivando a dire “Iniziate a comportarvi [rivolto alle persone LGBT ndr] come tutte le persone normali“.
Ma non solo, perché Rinaldi si è ben speso per attaccare la mozione a favore del turismo LGBT, forse ignorando l’ammontare del guadagno che anche una singola città può ottenere da una simile promozione.
L’attacco del leghista Rinaldi sul turismo LGBT
Come se “chiedere” ai membri della comunità LGBT di comportarsi come “persone normali” non fosse stato abbastanza, il consigliere Rinaldi ha attaccato la mozione con un discorso insensato.
Come riporta La Gazzetta di Reggio:
Questo documento non ha né capo né coda. Non so se ci rendiamo conto, cosa facciamo, dei viaggi personalizzati per le persone che hanno un orientamento omosessuale?
Allora analizziamo anche i dati dei tifosi della Juventus, che magari viaggiano e spendono più di quelli dell’Inter.
Ma soprattutto, sa che cos’è incomprensibile? Che voi, che proclamate l’uguaglianza e che volete essere considerati uguali a tutti gli altri orientamenti sessuali, vi ponete in una condizione di differenza.
Volete essere considerati uguali alle persone etero perché l’uguaglianza è un diritto sacrosanto? Iniziate a comportarvi come tutte le persone normali, ovvero ponetevi sullo stesso piano e sulla stessa posizione delle persone etero.
Voler sempre rimarcare delle differenze in qualsiasi ambito sociale non fa altro che accrescere la differenza tra il vostro diverso orientamento e quello degli etero.
Botta e risposta tra De Lucia e Rinaldi
Dario De Lucia, dal Gruppo Misto, è scoppiato quando il collega ha parlato di persone normali e non. Rivolgendosi a Rinaldi, ha spiegato:
Se lei dice che le persone etero sono normali, allora vuol dire che le persone omosessuali non lo sono. Qui il tema è sul turismo, così come c’è quello storico, religioso, per famiglie o per i giovani.
Tendenzialmente le persone omosessuali spendono di più in vacanza, e sa perché lo fanno? Perché non possono avere figli, e non possono perché persone come lei negano questo diritto.
I toni si sono poi calmati, anche dopo le ultime precisazioni di Rinaldi, che ha comunque posto una differenza tra le persone etero, quelle normali, e la comunità LGBT.
Non accetto che vengano alterate le mie dichiarazioni pubbliche.
Non ho mai detto e mai dirò che le persone omosessuali sono anormali, ho detto che se vogliono essere tutelate adeguatamente devono porsi sullo stesso piano delle persone etero.
Da 5 ore e 15 minuti in avanti, l’attacco di Rinaldi alla mozione Montanari – De Lucia.
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E si tratta di un contesto privato con una percentuale pubblica.Se dovessi andare a vedere un contesto privato stile Berlusconi e i party in piscina,le ragazze in bikini dovrebbero essere considerate "diverse" anche loro...(se' come no!)
Nel turismo,sono compresi innumerevoli tematiche di viaggio e target di viaggiatori. Per fare un esempio davvero stupido(idiota,senza mettere la legge di mezzo),se organizzo una crociera a tema "gatti",non mi posso poi lamentare se nel programma ci siano appunto i gatti dei padroni o se si fa' visita a luoghi come bar felini,dove i gatti passeggiano liberamente tra i tavoli. :-) Non si tratta di normalità o no,ogni viaggio è a se stante e rispecchia i bisogni e i voleri del viaggiatore. Detto in pillole,in una crociera Gay uno non si lamenta se vede qualche Drag sopra le righe, qualche ragazzo in costume "troppo stretto" e cio' che ne consegue. A che interessa al turismo Italiano di quello che fanno le persone LGBT in un contesto organizzato e con il rispetto della legge? Ricordo che il turismo tutto in Italia, porta svariati milioni d'euro alle casse dello stato.