Non solo Milano, con 3 aggressioni omofobe in 24 ore, e Crotone, con un altro minorenne vittima dell’omofobia. La cronaca quotidiana nazionale torna a raccontare odio nei confronti delle persone LGBT da Roma, con una nuova aggressione verbale all’interno di un mezzo pubblico.
Due ragazzi, sull’autobus 309 che da Tiburtina porta a piazza Bologna, si sono scambiati un bacio, scatenando la furia di un passeggero. “Fate schifo a baciarvi davanti alla gente, mettetevi dietro un angolo”. “Mo li chiamo io i carabinieri. No che cosa. Rispetto. Mamma mia mo te meno, poi denunciami. Ancora rispondi. Siete due merde. Non vi vergognate per niente, con i ragazzini che ci stanno? Sti due deficienti, incefalitici. “.
Insulti e minacce nell’indifferenza generale dei presenti, perché nessuno è intervenuto in aiuto dei due ragazzi. Autista compreso. “Le parole che sentiamo in questa testimonianza sono l’ennesima dimostrazione di quanto serva una legge contro l’odio”, ha commentato Rosario Coco di Gaynet, via Repubblica. “Urlare in pubblico a una persona “voi gay fate schifo” è un comportamento che incita alla discriminazione e all’odio. Quante altre aggressioni dobbiamo vedere prima che si approvi il ddl Zan?”.
Parole che dovrebbero riecheggiare tra le sorde aule di Palazzo Madama, dove ancora oggi c’è chi definisce inutile una legge contro l’omotransfobia. Ma non vi vergognate?
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