24 ore. Tanto è durata la metro Colosseo a tinte rainbow firmata Netflix. Il giorno dopo l’ufficialità dell’evento, pensato e realizzato per celebrare il Pride Month e il Roma Pride di sabato 26 giugno, l’installazione arcobaleno è già stata vandalizzata.
A tempo di record, l’ignoranza ha nuovamente fatto centro. D’altronde da settimane assistiamo a panchine rainbow divelte e marchiate da insulti, con la violenza omotransfobica sempre più all’ordine del giorno. In Senato il DDL Zan è tenuto in ostaggio dalla Lega in commissione giustizia, e al di fuori dai palazzi l’odio nei confronti della nostra comunità continua a trovare sbocchi, forza, megafoni politici e giornalistici.
Terrorizzati da un arcobaleno, e da tutto ciò che ne comporta in termini di visibilità, rappresentatività e uguaglianza, gli scemi del villaggio di turno hanno ben pensato di strapparlo, senza comprendere che domani ce ne sarà un altro nuovo di zecca. E il giorno dopo un altro ancora. Fino a quando, esausti, non saranno loro a doverci mettere un punto, riversando tutte le proprie insicurezze, rabbia, inciviltà e repressioni sessuali su altro.
Nel dubbio, sabato 26 giugno il Roma Pride si terrà, dopo le perplessità emerse la scorsa settimana. È ufficiale e a breve arriveranno altre comunicazioni.
Un giorno. È durata un giorno. pic.twitter.com/Wcg7mMMK8X
— Just Marco (@MarcoBlown) June 21, 2021
Il 26 giugno il Roma Pride si farà.
Torniamo a colorare le strade di Roma.
Nelle prossime ore vi daremo tutte le informazioni.#RomaPride2021 pic.twitter.com/q42H3484r5— Roma Pride (@Roma_Pride) June 21, 2021
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Aggiungo ancora che c'era da aspettarselo ed i mezzi per controllare non mancano !
Anche a costo di essere ripetitivo devo scrivere che quando simili episodi di vandalismo accadevano negli USA , le " Pink Panthers" ( mai esistite , ma erano attivisti/e volontari e vigilanti), non lasciavano impuniti sfregi del genere. Bastava poco , qualche turno di discreta sorveglianza . Ma questo chiede una unità dell'associazionismo.