59enne attrice, produttrice, conduttrice, autrice, Rosie O’Donnell è una vera leggenda della comunità LGBT d’America. 5 figli e due ex mogli, l’ex volto dei Flinstones si è lasciata andare a succose indiscrezioni via podcast, spaziando tra le popstar.
Esattamente 30 anni fa co-protagonista insieme a Madonna del cult movie Ragazze Vincenti, Rosie ha dato aggiornamenti sull’annunciato biopic della popstar, diretto e co-sceneggiato dalla stessa Ciccone. “Non vedo l’ora di vederlo. Penso che stia cercando un nuovo sceneggiatore. Madonna sta anche modificando l’ultimo tour, in dvd, lo vedremo presto. Adoro guardare i documentari, i suoi progetti, è molto stimolante. E sì, mi ha parlato del suo biopic di come vuole avere il controllo totale del progetto, e lo avrà. Penso che sia una regista fantastica, quel film che ha fatto sulla famiglia reale, “W.E.”, è incredibile!”.
Se davvero Madonna è alla ricerca di un nuovo sceneggiatore, questo vorrebbe dire che quanto scritto insieme a Diablo Cody, premio Oscar per Juno rimasta al suo fianco per settimane durante il primo lockdown, non la soddisfi del tutto. Rosie ha poi commentato il discusso documentario “Framing Britney Spears”, in Italia arrivato su Discovery Plus. D’altronde Britney è stata ospite del suo talk show tv ben sei volte.
Britney è una donna bellissima e di talento. Non dovrebbe essere trattato come uno zombi perché non lo è. È in grado di parlare da sola, sa ragionare, c’è qualcosa di molto sbagliato in tutto questo. Ho provato a fare qualcosa, ma è controllatissima. Non la vedo da anni. Spero stia bene.
Rosie ha poi parlato di Whitney Houston, tragicamente scomparsa nel 2012 e per una vita silenziosamente innamorata, o almeno questo molti sostengono, della sua migliore amica Robyn Crawford. “Whitney era preoccupata per il posto che il suo orientamento sessuale avrebbe avuto nella sua vita, non voleva che venisse scoperta. È difficile nella cultura black accettare l’omosessualità. È culturalmente più difficile, credo. La chiesa battista ha pesato molto sui suoi comportamenti. Crescere in una chiesa, cantare canzoni gospel … penso che abbia avuto molti conflitti a riguardo”.
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La storia su Whitney ricorda molto la protagonista secondaria de "Il Colore Viola" purtroppo non ha avuto la stessa fine...A qualche chiesa tornare?a quale parroco far vedere la persona meravigliosa che era diventata? Battista,protestante,cattolica... 2021 e ancora siamo all'anno 0. Gia' l'industria discografica non è un mondo facile,se ci metti pure una sessualità non espressa a quel punto il far uso di stupefacenti e' una specie di attenuante piu' che una vizio.