Ai mondiali di calcio che si terranno in Russia tra poco più di un mese ci sarà spazio anche per la Pride House.
Pride House International ha confermato che darà vita ad una sede in una località segreta a San Pietroburgo. Ad organizzare la struttura l’associazione russa LGBT Sport Society. A differenza degli anni passati, ovviamente, questa sarà operativa senza il supporto del governo di casa. Di solito, infatti, i governi forniscono sostegno finanziario.
Le Pride Houses sono state create per la prima volta nel 2010, nel corso delle Olimpiadi invernali di Vancouver. Sono luoghi di pura accoglienza per atleti, allenatori e ospiti illustri LGBT. Dal 2010 ad oggi non sono mai mancate se non nel 2014, non a caso proprio in Russia, nel corso dei Giochi olimpici invernale di Sochi. Questa sarà la prima Pride House ad abbracciare un evento calcistico internazionale.
Nei mesi scorsi sono nate preoccupazioni nei confronti dei tifosi LGBT che vorranno partecipare ai mondiali di calcio russi, a causa della legge contro la propaganda gay che da anni soffoca il Paese. Tra i tanti ‘consigli’ dati ai tifosi omosessuali che a giugno sbarcheranno in Russia, quello di non tenersi per mano in strada.
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