TW: Transfobia
Tristan Young è una ragazza transgender di diciassette anni, e lo scorso 15 Settembre è stata eletta reginetta della Oak Park High School di Kansas City. In occasione della stagionale partita di football, oltre 1,500 studenti l’hanno votata come ‘homecoming queen‘, un trionfo che ha sopraffatto Tristan dalla gioia.
“Pensavo che non mi sarei mai trovata in questa posizione” ha dichiarato la ragazza a Kansas City Star “In quel momento, avevo le lacrime agli occhi perché mi sono sentita così supportata. Ho capito che questa scuola voleva che fossi me stessa, e non quello che altre persone volevano che fossi”. Young è la seconda studentessa transgender a vincere quel titolo presso la Oak Park, dopo Landon Patterson nel 2015.
Congratulations to @Northmen_OPHS Homecoming Queen Tristan Young! 🥳👑 pic.twitter.com/5qP9DKEfPR
— NKC Schools (@NKCSchools) September 16, 2023
Voi direte, ancora le reginette della scuola nel 2023?
Ma oltre al fatto che è una tradizione ancora onnipresente nelle scuole americane, alla luce delle ultime politiche anti-trans – proprio in Kentucky quest’anno è stata annullata ogni assistenza sanitaria alle giovani persone transgender, oltre alla legge Don’t Say Gay tenuta da Ron De Santis in Florida che vieta ogni tipo di tematica a sfondo LGBTQIA+ nelle scuole – che una studentessa transgender vinca un concorso per antonomasia strettamente eternormativo, non è così scontato: un piccolo trionfo come questo può diventare una grande ancora di speranza per tutte le giovani persone trans che non hanno più voglia di sentirsi marginalizzate o messe da parte.
È un discorso simile a quanto sta succedendo anche nei concorsi di bellezza più isitutizionali, dal caso di Miss Olanda fino a Miss Italia, contrattaccato da iscrizioni di uomini transgender in seguito ai commenti infelici di Patrizia Mirigliani.
Non ci sarà da sorprendersi, se la classe conservatrice non ha esitato ad attaccare la vittoria di Young, sommergendo i canali social della NKC Schools di odio transfobico: tra lə tantə anche Riley Gaines – ex nuotatrice che nel 2022 si è schierata contro la partecipazione delle atlete transgender durante le competizioni, in quanto ‘avvantaggiate’ rispetto quelle cisgender (in questo articolo abbiamo spiegato perché la polemica continua a non aver senso) ma anche verso la linea di costumi gender neutral – che ha chiamato la studentessa con i pronomi sbagliati e fatto commenti crudeli sul suo corpo.
Il distretto della scuola ha successivamente bloccato la sezione commenti del post, ampliando le misure di sicurezza per la partita del weekend successivo.
Ma Tristan Young dichiara alla rivista Star che non ha nessuna intenzione di ripensare a questo momento con amarezza, che vuole lasciarsi alle spalle ogni tipo di attacco e soffermarsi sulla parte bella: “Perché dovrei ripensare a questi ricordi come una battaglia? Ricorderò per sempre il momento sul campo, quando ero con le persone che amo di più. Questo voglio ricordare negli anni successivi”.
Per Tristan tutto il resto non conta, concludendo: “Mi importa solo delle persone che mi supportano“.