Si chiama TRUK United FC Men ed è la prima squadra ufficiale in Europa composta interamente da donne transgender.
Dopo aver gareggiato l’anno scorso contro la Dulwich Hamlet Women’s FC, in occasione del Trans Day of Visibility, le due squadre torneranno di nuovo in campo per la stessa ricorrenza, il prossimo 31 Marzo 2023.
“Tornate a vedere come facciamo la storia” recita l’annuncio ufficiale.
A capitanarla sarà il coach Arthur Webber, che racconta di aver iniziato a gareggiare con il team maschile quando era ancora adolescente e in pre-transizione: “Mio padre mi ha fatto diventare trans lasciandomi guardare la World Cup del 1998 da bambino” scherza con Pink News.
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“Ho gareggiato con la squadra maschile fino alla scuola media, dove la sessualità veniva esclusa, e ho giocato con il team femminile per un paio di anni finché non ho capito cosa significasse essere trans” racconta Webber, dichiarando che lo switch da una squadra all’altra era insostenibile al punto da costringerlo a cambiare le regole. Dentro e fuori dal campo.
Proprio per questo la TRUK United FC Men è più urgente che mai: come spiega Webber, è l’occasione per mostrare alla comunità transgender che c’è ancora spazio e possibilità, e che nessun* ha intenzione di fermarsi. Alla faccia dei transfobici.
“I giocatori sentiranno un senso di conquista, unità e si spera anche supporto” riporta il coach, evidenziando che nonostante gli attacchi del sistema, è il momento per riappropriarsi dei propri spazi e cambiare la situazione, vivendo in un contesto felice e sicuro: “Abbiamo intenzione di vedere le persone fiorire. Vedremo sicurezza. Le persone lasceranno il campo quel giorno sentendosi benissimo, essendo esattamente quello che sono”.
Come spiega a Pink News, Webber spera che il team sia d’ispirazione per altre squadre di calcio in Europa e non solo, offrendo più possibilità e visibilità alle persone transgender in ogni area, e andare oltre ogni limite imposto dalla società.
Lucy Clark, fondatrice della TRUK United FC Men dichiara: “Credo fermamente che dopo aver giocato, ci saranno persone trans che penseranno: Posso giocare a calcio. Voglio giocare a calcio!” concludendo “Voglio che diventi qualcosa di regolare”.
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