A più di dieci anni di distanza dall’ultima edizione è tornato in tv il format de ‘La Pupa e il Secchione’. Ieri 7 Gennaio è andata in onda la prima puntata su Italia Uno, dopo una martellante campagna pubblicitaria. Al timone del programma c’è Paolo Ruffini, che propone una variante inedita e alquanto bizzarra del reality show. Accanto alle pupe che seducono i secchioni, ci sono anche dei pupi, alti e palestrati, che hanno il compito di far battere il cuore della secchiona di turno. La variante pare funzionare sulla carta, ma la release finale lascia – come sempre – il tempo che trova. A creare scompiglio, soprattutto tra il pubblico LGBT – tanto da aizzare diverse critiche dal mondo dei social – è stata la partecipazione di Stella Manente.
La ‘pupa’, bionda e sexy che di professione è un’influencer, è balzata agli onor di cronaca l’estate scorsa per alcune frasi omobofe che ha professato durante il Milano Pride dello scorso anno. Accuse che non sono passate inosservate e, come è giusto che sia, sono tornate a galla proprio durante la prima puntata del reality.
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Cioè io sto perdendo il treno per colpa di questa massa di ignoranti. Andate a morire c**o. Perché Hitler non esiste più? Sarebbe dovuto esistere anche oggi. Tu guardata che ammasso di gente ignorante sta bloccando la strada. Io veramente vorrei capire dove c**o è la polizia. È a farsi le seg*e, per caso? Una vergogna.
Parole che sono state condivise sul profilo Instagram di Stella Manente, in una stories pubblicata durante il pride che, nel giugno 2019, ha animato le vie del centro di Milano. Frasi di odio ingiustificato che, al giorno d’oggi, non avrebbero ragione di esistere e invece sono all’ordine del giorno. Di nuovo. L’attacco omofobo però non si è sperso nei meandri del web, anzi è stato affrontato durante la trasmissione. Erano presto arrivate le scuse di Stella Manente ma, ovviamente, anche queste sono senza nessun senso logico. Perché in tv e nel 2020 si regala spazio a personaggi del genere che spargono odio e ignoranza? Tutto è lecito quando si parla di ascolti? Domande che, purtroppo, non trovano nessuna risposta.
Mi trovavo senza saperlo in mezzo al Gay Pride. Lo so che è grave ma non sapevo neanche cosa fosse un Gay Pride. E lo so che quelle parole hanno indignato un po’ tutti. Mi vergogno e chiedo scusa per aver nominato Hitler. Però capita che a volte il nostro cervello non è collegato con la bocca.
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In altri paesi questa signorina sarebbe stata bandita a vita dalla tv, ma da noi finisce in tv in prima serata. Non c'è nulla di cui stupirsi, se nelle piazze di quello che ad oggi è il primo partito d'Italia cioè la lega si incontrano svastiche tatuate e si sente dire Heil Hitler, figurarsi se una che esalta Hitler non può finire in prima serata. La signora fa le sue scuse, io però non sono convinto che sia sincera, un'influencer che pubblica una story in cui essa inneggia a Hitler, non solo ha sbroccato dicendo cose indicibili ma non ha avuto neppure il senso del limite. Ma che persona è una persona che dopo aver detto queste cose decide pure,essa stessa, di renderle pubbliche? Io sono molto fiducioso nella capacità di cambiamento delle persone, però in questo caso resto perplesso sulla buona fede di questa signorina.