In case you missed it: Greens MP Stephen Bates has made an emotional maiden speech during which he shared his challenges around coming out. He highlighted the importance of LGBTIQ+ representation.
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— SBS News (@SBSNews) July 28, 2022
Stephen Bates ha 29 anni, è un membro dei Verdi e lo scorso maggio ha vinto le elezioni a Brisbane, diventando così rappresentante parlamentare del Parlamento del Commonwealth. Due giorni fa Bates ha tenuto il suo primo discorso in aula, a Canberra, e non è riuscito a trattenere tutta la propria commozione.
La campagna politica di Bates ha fatto notizia per l’utilizzo di Grindr come strumento elettorale, con messaggi inviati agli utenti per incoraggiarli ad aiutarlo ad emergere alle elezioni. Bates ha sconfitto Trevor Evans, esponente del Partito Liberale-Nazionale, con il 53,5% dei voti.
Ex dipendente di un Apple Store, Bates si è commosso nel ricordare le difficoltà vissute in prima persona nell’accettarsi, nel fare coming out. Pur sapendo di essere gay sin da adolescente, ha fatto tutto ciò che era in suo potere per nasconderlo.
“Mi sono detto che mi sarei sforzato e avrei sposato una donna, avuto dei figli e vissuto in periferia. Perché era quello che dovevo fare, quello che tutti si aspettava da me”.
Bates non è riuscito a trattenere le lacrime quando ha ricordato l’amore e il sostegno ricevuto dalla sua famiglia.
“Ho avuto la fortuna di avere un grande supporto. Una famiglia molto solidale con cui fare coming out. Ma ho passato anni a nascondermi perché non potevo vedere nessuno nel mio mondo che fosse apertamente gay”.
A questo punto del discorso Stephen si è preso una piccola pausa, rivelando ai colleghi parlamentari: “È molto più difficile di quanto pensassi“. E ha continuato. “Una volta fatto coming out ho promesso a me stesso che se mai mi fossi trovato in un ruolo pubblico, sarei stato dichiarato e orgoglioso di quello che sono. Che sarei stato quella persona che non ho mai visto crescere, perché se posso aiutare anche una sola persona là fuori, allora la mia vita avrà avuto senso”.
Felicemente fidanzato con Scott, Bates ha ricordato una lettera inviata da una mamma, in piena campagna elettorale. Dopo aver letto il suo volantino elettorale, suo figlio 14enne aveva deciso di donare la sua paghetta a sostegno della sua campagna. “Voleva che vincessi. Perché se non puoi vederlo non puoi esserlo”.
“Non basta sventolare una bandiera arcobaleno quando è politicamente conveniente”, ha continuato Bates. “La nostra comunità merita una legge tangibile che ci protegga dalla discriminazione e che ci autorizzi a essere quello che siamo”.
Al termine del suo discorso, il parlamentare ha ricevuto una standing ovation e un abbraccio dal leader dei Verdi Adam Bandt.
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