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Il PD sbarca su TikTok: Ddl Zan e matrimonio egualitario i primi temi

Il Partito Democratico sceglie le tematiche LGBTQIA+ per aprire il suo canale.

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In quella che si preannuncia come una delle campagne elettorali più brevi della storia italiana – e anche una delle più anomale, svoltesi sotto l’ombrellone, – il Partito Democratico sbarca su TikTok per parlare all’elettorato più giovane.

E lo fa con un argomento molto caro proprio a questa fascia di pubblico: il DDL Zan.
Sicuramente, una scelta non improvvisata, che servirà a determinare una netta contrapposizione con la grande favorita del 25 Settembre – Giorgia Meloni – e le sue idee decisamente poco inclusive verso la comunità LGBTQIA+.

L’annuncio è arrivato poche ore fa proprio dall’ufficio stampa del Partito Democratico, che in una nota ha motivato la propria scelta:

Lo scopo sarà quello di incrociare temi cari ai giovani con voci da anni attive nel dialogo con civismo, movimenti giovanili e studenteschi ma anche sfatare fake news, raccogliere idee, fare ‘spiegoni’ per illustrare e approfondire le posizioni del Partito Democratico creando un dialogo costruttivo e inclusivo“.

La parola verrà quindi data al deputato Alessandro Zan – primo promotore del disegno di legge omonimo contro l’omofobia, la transfobia, la misoginia e l’abilismo -, che il 1 settembre inaugurerà il canale TikTok del Partito Democratico con un video tutto dedicato al DDL Zan e al matrimonio egualitario.

TikTok è una delle piattaforme più popolari nella fascia d’età che va dai 15 ai 25 anni, definita anche la generazione più “woke” – ovvero più sensibile alle tematiche sociali e la lotta per i diritti delle minoranze.

Si parlerà anche di matrimonio egualitario, oltre che della legge contro i crimini d’odio verso le fasce marginalizzate, quel l DDL Zan, affossato nell’autunno scorso e di cui si sarebbe parlato nuovamente in tempi brevi (stando a quanto riferito dallo stesso Letta), se non fosse caduto in anticipo il governo Draghi.

Tuttavia, le previsioni sono state ribaltate, e coloro che prevedono l’ascesa dell’estrema destra di Salvini e Meloni parlano di tempi bui per la comunità LGBTQIA+ in Italia, e non solo. Proprio in questo clima, è più che mai necessario dare un segnale positivo alle nuove generazioni, disilluse dalla politica.

Il voto dell’elettorato giovane potrebbe infatti risultare determinante per arginare l’ascesa di un governo che minaccia – seppur solo velatamente per ora – di scardinare alcuni diritti fondamentali, come famiglie omogenitoriali e aborto, e di far regredire qualsiasi ipotesi di matrimonio egualitario.

In un momento in cui storici personaggi della TV italiana fanno enormi passi indietro per tutelare il proprio posto di lavorojust in case –, ritirando il proprio supporto verso la comunità LGBTQIA+ in una penosa “corsa ai ripari”, i social sono forse rimasti l’unico mezzo imparziale.

Il Partito Democratico scommette su TikTok per partecipare alla conversazione con i giovani

Su TikTok, la nuova generazione dimostra una stupefacente resilienza verso la propaganda: dai video che spiegano, semplificando, i programmi politici dei vari partiti, fino a quelli che scendono nei dettagli, fanno previsioni ed esprimono opinioni.

Il popolo giovane ha trovato sulla piattaforma un mezzo attraverso il quale confrontarsi e ascoltarsi, al di là delle retoriche e dei preconcetti, per prepararsi a esprimere una preferenza consapevole e informata.

L* ragazzǝ della Generazione Zeta – in moltǝ sono al loro primo rodeo quando si parla di elezioni politiche – fanno trasparire spesso un livello di maturità superiore a quello delle generazioni precedenti – probabilmente derivante dal contesto storico in cui si sono vistǝ costrettǝ a crescere.

E non è un caso che il Partito Democratico abbia scelto di partecipare alla conversazione giocando su un terreno fertile d’idee e dialogo partendo dal DDL Zan per arrivare a esporre, in seguito, altri punti del suo programma politico.

Esporsi su una piattaforma poco filtrata come TikTok è una scommessa rischiosa – soprattutto considerando il clima scivoloso di questa campagna elettorale. Se il Partito Democratico spera di arrivare al cuore della Generazione Zeta con la semplice propaganda, ha sbagliato registro.

L’unico approccio possibile su TikTok sono la trasparenza e l’autenticità.

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One thought on “Il PD sbarca su TikTok: Ddl Zan e matrimonio egualitario i primi temi

  1. “Se il Partito Democratico spera di arrivare al cuore della Generazione Zeta con la semplice propaganda, ha sbagliato registro.

    L’unico approccio possibile su TikTok sono la trasparenza e l’autenticità”.

    “In cauda venenum”… E perché non dovrebbe essere trasparente e autentico?
    Ancora una volta il pregiudizio anti Pd dell’autore.
    Ciao

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