In der 60 Minute zeigten die Ultras Caillera und Infamous Youth sowie die Gruppe Endeavour3000 Transparente für Malte, die Queere Community und gegen transfrindlichkeit. #werder #werderbremen #svwfca#querrfeindlichkeittötet #gegenjedetransfeindlichkeit pic.twitter.com/62w6uP2SV2
— Kantholz3000 (@Kantholz3000) September 11, 2022
A inizio settembre vi abbiamo riportato la notizia dell’uccisione di Malte C., uomo trans* di 25 anni brutalmente aggredito durante il Pride di Münster, città della Renania Settentrionale-Vestfalia famosa per la sua università. Il giovane è morto a seguito delle ferite riportate. Un omicidio che ha sconvolto il Paese, toccando anche il mondo del calcio.
I tifosi del Werder Brema hanno infatti voluto ricordare Malte, nel corso della partita contro l’Asburgo, condannando la transfobia, esponendo striscioni in sua memoria e una bandiera con i colori della comunità transgender. Un segno di civiltà da parte di uno sport spesso tacciato di omotransfobia, soprattutto dagli spalti.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Malte C. si trovava nella periferia della città quando ha visto un uomo molestare verbalmente e con insulti omofobi un gruppo di donne. Il ragazzo è intervenuto per difenderle e l’aggressore si è accanito su di lui con pugni e percosse. Durante la colluttazione Malte C. è caduto urtando la testa e perdendo conoscenza senza più risvegliarsi. Poco dopo è stato arrestato un 20enne.
A meno di due mesi dal mondiale in Qatar 2022, si è riacceso l’interesse calcistico nei confronti dell’omotransfobia, con nove capitani di nove nazionali che indosseranno una fascia OneLove contro ogni forma di discriminazione durante l’intera manifestazione.
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