La scorsa estate oro olimpico a Tokyo, Tom Daley è arrivato secondo nella classifica BBC di Personality of the Year in ambito sportivo. A batterlo la tennista Emma Raducanu, vincitrice agli US Open 2021 a poco più di 18 anni. Dietro Tom sono invece finiti il nuotatore Adam Peaty, il pugile Tyson Fury, la paralimpica Sarah Storey e il calciatore Raheem Sterling.
Il tuffatore britannico, felicemente sposato con Dustin Lance Black, orgoglioso padre e attivista LGBTQ+, ha tenuto per l’occasione un emozionante discorso in cui ha voluto omaggiare suo papà, scomparso nel 2011 a causa di un cancro al cervello.
D’altronde quando era un bambino Daley sognava di arrivare alle Olimpiadi, e averlo realizzato è stato un “sogno che si avvera”. “Guarda quanto lontano sono arrivato da quel ragazzino che ero insieme a mio padre, lui avrebbe continuato ad accompagnarmi a ogni sessione di allenamento, ad ogni gara avrebbe sventolato la sua gigantesca bandiera britannica”, ha continuato Tom. “Sono così triste che mio padre non mi abbia visto vincere l’oro olimpico, mi piace pensare che sarebbe stato estremamente orgoglioso“.
Tom ha ricordato suo papà come il suo “più grande cheerleader”. A Rob Daley venne diagnosticato il cancro al cervello nel 2006. L’uomo tenne all’oscuro il figlio della malattia, sottoponendosi all’operazione di rimozione del tumore, che riuscì perfettamente. Ma quel cancro è tornato pochi anni dopo, nel 2011. Il 27 maggio 2011 Rob è deceduto, facendo comunque in tempo a vedere il figlio trionfare ai mondiali di nuoto di Roma, nel 2009. Da quel momento in poi Daley ha vinto tutto.
Tre bronzi e un oro olimpico, tre ori, un argento e due bronzi ai mondiali, 4 ori e 3 argenti agli europei, due ori e due bronzi alla coppa del mondo di tuffi, 4 ori e un argento ai Giochi del Commonwealth. Negli ultimi mesi Tom ha chiesto al CIO di bandire i Paesi omotransfobici dalle Olimpiadi, confessando di aver pensato di morire dopo aver contratto il Covid-19.
Nel corso della serata di premiazione della BBC, Daley ha ricordato anche il proprio coming out e quanto tutto sia cambiato dopo aver sposato Dustin ed essere diventato padre. “Poter dire che sono un uomo gay che è riuscito a competere ai Giochi Olimpici e sentirmi a proprio agio con me stesso per poterlo fare, ci sono così tante persone in tutto il mondo che non si sentono a proprio agio nel farlo. Fatelo”, ha precisato Tom “E ci sono così tante persone che stanno crescendo in Paesi che hanno bisogno del nostro aiuto e hanno bisogno del nostro sostegno per poter essere se stessi e non doversene preoccupare ed essere in grado di vivere semplicemente le loro vite come sportivi. Penso che sia davvero importante rendere lo sport il più accessibile possibile e inclusivo per tutti, ognuno deve avere uno spazio”.
Sport is for everyone ❤
Tom Daley had this message after coming second in BBC Sports Personality of the Year 2021.#SPOTY | Watch on @bbciplayer
— BBC Sport (@BBCSport) December 20, 2021
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