Alessandro Cattelan su Rai 1 con Da Grande: ecco quando si è dimostrato un alleato LGBTQ+

Mancano poche ore al debutto in prima serata su Rai 1 di Alessandro Cattelan, tra i volti tv più attenti alle tematiche care alla comunità LGBTQ+.

Alessandro Cattelan su Rai 1 con Da Grande: ecco quando si è dimostrato un alleato LGBTQ+ - Alessandro Cattelan - Gay.it
3 min. di lettura

Dopo l’abbandono della guida di X Factor Italia, Alessandro Cattelan approda in Rai con due serate-evento, che segnano l’inizio della sua nuova avventura professionale sulle frequenze del servizio pubblico. Nato a Tortona e cresciuto nella scuola di MTV, poco più che quarantenne il conduttore debutta su Rai 1 con Da Grande, in onda il 19 e il 26 settembre 2021, un varietà in cui si alterneranno performance musicali e sketch comici, tra risate e qualche momento di riflessione. Un traguardo notevole per Alessandro Cattelan, di cui da tempo si attendeva lo scatto di livello, dal satellitare alla generalista, dove potrà finalmente rispondere all’annosa domanda su cosa voglia fare da grande (oltre, forse, a condurre l’Eurovision Song Contest), oltre a presentare uno spettacolo con Luca Argentero, Antonella Clerici, Carlo Conti, Serena Rossi, Elodie, Il Volo, Paolo Bonolis, Gianmarco Tamberi, Lillo, Marco Mengoni e Blanco.

Per certo ci si augura che in questa nuova fase della sua carriera non venga meno l’impegno a favore dell’inclusione e della diversity, che nel corso degli anni ha contraddistinto il suo percorso televisivo e radiofonico, tanto da renderlo a tutti gli effetti uno dei volti popolari più attenti alle tematiche care alla comunità LGBT. Un alleato, che non si è sottratto allo scontro vis-à-vis per difendere i propri ideali e quelli del pubblico che lo segue. Ripercorriamo insieme alcuni dei momenti in cui Alessandro Cattelan si è dimostrato essere un ottimo ally.

Bulli Elliot, l’omofobia e il cambio di prospettiva: il trailer della parodia con Monica Cirinnà

Un mondo alla rovescia, dove chi è costretto a nascondere il proprio orientamento sessuale per evitare discriminazioni e violenze pubbliche è un ragazzo etero, che vive in un mondo in cui tutti sono apertamente gay. È la trama del fantomatico Bulli Elliot, il cui trailer fake andò per la prima volta in onda durante la puntata del 9 ottobre 2018 di EPCC, E poi c’è Cattelan, il late show firmato e presentato dal conduttore piemontese.

Un’amara riflessione in chiave parodistica sugli squilibri che regolano spesso e tuttora i rapporti tra persone che manifestano tendenze sessuali diverse tra loro. Insieme ad Alessandro Cattelan, che nella pellicola interpreta il protagonista, anche Ildo Damiano, Alessandro Fullin, Diego Passoni, Guglielmo Scilla e Tommaso Zorzi. Il lancio del trailer  in compagnia di Monica Cirinnà, madrina delle unioni civili in Italia, ospite della puntata del programma andato in onda dal 2014 al 2020.

Alessandro Cattelan, “La bambina con due papà” e lo scontro in radio con un hater omofobo

Durante una puntata di fine gennaio 2019 di Catteland, il programma radiofonico condotto da Alessandro Cattelan su Radio Deejay, lo showman non perse occasione per scontrarsi apertamente con un hater di Instagram, critico per le letture proposte alla piccola figlia Olivia. “La bambina con due papà” di Mel Elliott il titolo incriminato, pubblicato sui social in risposta indiretta a una prima pagina del quotidiano Libero di quei giorni, che metteva in correlazione il calo del fatturato e del Pil italiano con l’aumento della percentuale di persone che si dichiarano in Italia come omosessuali. Ecco le sue parole in radio:

Dopo il titolo agghiacciante su un quotidiano che non nomino, ho deciso di leggere un libro per bambini a mia figlia, che mi è arrivato a casa qualche giorno fa. Racconta la storia di una bambina che ha due papà. Ho messo la foto di me che leggo questo libro a mia figlia Olivia. E ho passato la sera a litigare con gli utenti. Il 97% di loro sono persone perbene. C’è chi lo pensa diversamente ma si spiega con toni corretti, e pochissimi che fanno casino. Ho passato la serata a “divertirmi” con loro.

Perché leggi questi libri di mer*a a tua figlia?“, tra le reazioni più accese e offensive sotto il post di Instagram, a cui il conduttore replicò con fare piccato e senza venir meno alla sua vis satirica: “Perché da grandi non facciano domande di mer*a come questa, per far sì che le mie figlie non crescano come te“. Per infervorare ancora di più gli spettatori reazionari, Cattelan dichiarò in diretta di essere disposto a cogliere l’invito delle scuole per delle letture di gruppo del libro in questione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Alessandro Cattelan (@alecattelan)

 

L’invito social a sostenere il ddl Zan: “Il tempo è scaduto”

Recentemente Alessandro Cattelan è sceso in campo per invitare il pubblico a sostenere il ddl Zan, che mira a tutelare le vittime di violenza a sfondo omotransfobico e abilista. Il conduttore ha infatti registrato un video per I sentinelli di Milano in cui ha promosso una petizione online come forma di mobilitazione dal basso, affinché l’iter parlamentare del disegno di legge non si fermi al Senato. Un intervento senz’altro più caldo e coinvolto se paragonato a quello di altri colleghi, che giunge a distanza di circa due anni della vittoria ai Diversity Awards del premio come Personaggio dell’Anno:

Una legge contro i reati d’odio esiste già e si occupa di punire le violenze basate sul sesso, la razza o la religione. Quindi si tratta semplicemente di espandere questa legge per evitare che vengano commesse violenze basate sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e la disabilità. Non limiterebbe la vostra libertà di espressione e pensiero, vi limita nel caso in cui il vostro programma per oggi sia uscire e picchiare persone per strada. Il tempo, in ogni caso, è scaduto.

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Ricky Martin, Fedez, Zorzi, Efron e altri - Specchio Specchio - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Ricky Martin, Fedez, Zorzi, Efron e altri

Culture - Redazione 7.5.24
Tommaso Zorzi si rivolge agli avvocati: "La gente ha un po' il senso di impunità, se vuoi rompere il ca**o paghi" - Tommaso Zorzi 1 - Gay.it

Tommaso Zorzi si rivolge agli avvocati: “La gente ha un po’ il senso di impunità, se vuoi rompere il ca**o paghi”

News - Redazione 6.5.24
Leonardo Da Vinci - Monnalisa - Andrew Haigh

Leonardo da Vinci era gay e sarà Andrew Haigh a dirigere il film sul genio totale del Rinascimento

Cinema - Mandalina Di Biase 5.5.24
chiamamifaro, il nuovo album è "Disco Default"

Chiamamifaro, è uscito “Disco Default”: “Mentre aspetto di fare il grande salto, mi godo la salita” – Intervista

Musica - Emanuele Corbo 6.5.24
Rose Villain Miley Cyrus

Rose Villain, Miley Cyrus e il gossip a tre

Musica - Mandalina Di Biase 6.5.24
Silvio Berlusconi Vladimir Putin omosessualità psicologica

Tra Berlusconi e Putin “un legame di omosessualità psicologica”: Vladimir donò un cuore di capriolo a Silvio, che vomitò

News - Mandalina Di Biase 6.5.24

Hai già letto
queste storie?

Giucas Casella conferma di aver avuto esperienze sessuali con uomini: "Succede a molti, ma io lo dico" - Giucas Casella - Gay.it

Giucas Casella conferma di aver avuto esperienze sessuali con uomini: “Succede a molti, ma io lo dico”

Culture - Redazione 8.1.24
Mahmood, Sanremo 2024

Sanremo 2024, Mahmood conquista il Teatro Ariston sulle note di “Tuta Gold”

Musica - Luca Diana 6.2.24
Piero Chiambretti e il suo rapporto con la Comunità queer - Piero Chiambretti - Gay.it

Piero Chiambretti e il suo rapporto con la Comunità queer

Culture - Federico Boni 29.4.24
damiano-gavino-un-professore-ispirazione

Un Professore 2, Damiano Gavino svela: “I miei personaggi sono ispirati a persone che conosco”

Serie Tv - Redazione 12.12.23
Filippo Bisciglia oggetto di commenti omofobici dopo aver indossato un rossetto

Filippo Bisciglia oggetto di commenti omofobici per il suo rossetto

Culture - Redazione Milano 11.12.23
Grande Fratello: Vittorio Menozzi piange

GF, Vittorio Menozzi accusato per le sue dimensioni e per le sue mutande, la risposta è stupenda

Culture - Mandalina Di Biase 9.1.24
Euphoria 3, è caos. HBO posticipa al 2025 le riprese, ma c'è chi giura che non si farà mai - euphoria - Gay.it

Euphoria 3, è caos. HBO posticipa al 2025 le riprese, ma c’è chi giura che non si farà mai

News - Redazione 29.3.24
Perla Vatiero e Beatrice Luzzi, Grande Fratello

Perla Vatiero vince il Grande Fratello: le prime reazioni sui social

Culture - Luca Diana 26.3.24