I nostri lettori hanno scelto. L’Eurovision Song Contest 2022 sarà a Torino e sarà condotto da Alessandro Cattelan. E così, per una fortunata coincidenza (?), pare che sia. Nei sondaggi lanciati ad agosto, la nostra redazione aveva sottoposto ai lettori di Gay.it le due domande che più arroventano il chiacchiericcio intorno al più seguito tv show al mondo che, in virtù della vittoria dei Maneskin (con codazzo di “very italian” polemiche) nell’edizione del 2021, si svolgerà in Italia.
EUROFESTIVAL 2022 A TORINO – PALA ALPITOUR
Per ospitare l’Eurofestival Song Contest 2022, queste le città che ad oggi sono rimaste tra le opzioni possibili, dopo che Roma era stata dichiarata non più “papabile”: Bologna, Milano, Pesaro, Rimini e Torino.
Di seguito i risultati del sondaggio di Gay.it, che ha raccolto circa 12mila votanti:
Torino 32,60%
Milano 27,90%
Bologna 25,69%
Rimini 7,73%
Pesaro 6,08%
È dunque Torino la città che secondo il desiderio dei lettori di Gay.it dovrebbe ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision. Attenzione, a un’analisi superficiale si potrebbe insinuare che Gay.it abbia più lettori e utenti a Torino che a Milano. In accordo con l’editore, possiamo rivelare che non è così, sono anzi di gran lunga più numerosi i lettori milanesi di Gay.it di quanto non siano quelli torinesi, e del resto a Milano vivono circa 1,4 milioni di persone, a Torino circa 850mila. È stata dunque una scelta meditata, quella dei lettori di Gay.it, di indicare Torino come città idonea ad ospitare l’Eurovision 2022.
E la Rai? Quando scriviamo, sono insistenti le voci che sarà proprio Torino ad ospitare l’Eurovision 2022 al Pala Alpitour, lo scrivono Tvblog e Dagospia, lo riporta Eurofestivalnews il quale tuttavia non si sbilancia. Gay.it ha raggiunto un importante autore televisivo italiano che ci ha confidato, che certamente l’Eurofestival sarà a Torino, senza tuttavia spiegarci quale sia la fonte della sua certezza (è dunque tutto ancora da confermare). Sempre secondo Eurofestivalnews, la Rai sarebbe indecisa su dove sistemare l’area stampa nella città della Mole. Considerando ormai cosa certa che lo show si terrà al Pala Alpitour, l’ipotesi tenuta finora sul tavolo che il press center possa essere al Pala Vela si è fatta improbabile, per via della sua distanza 3km dal Pala Alpitour che renderebbe difficile movimentazione e realizzazione di interviste, artisti, giornalisti e altri addetti ai lavori.
ALESSANDRO CATTELAN PER EUROVISION SONG CONTEST 2022
Nell’altro sondaggio lanciato da Gay.it relativamente alla decisione di chi debba condurre lo shot dell’Eurovision 2022, i lettori hanno potuto esprimere due preferenze, e questi sono stati i risultati dopo le votazioni di circa 15mila lettori:
Alessandro Cattelan 26,6%
Mika 21,63%
Victoria Cabello 15,06%
Chiara Ferragni 11,38%
Laura Pausini 10,74%
Tiziano Ferro 4,49%
Ema Stockholma 4,17%Tommaso Zorzi 3,69%
Milly Carlucci 1,76%
Livio Beshir 0,48%
A pochi giorni dall’esordio del suo nuovo one man show “Da grande” su Rai 1, Alessandro Cattelan dovrebbe ricevere dalla Rai anche l’ufficiale assegnazione del ruolo di conduttore dell’Eurovision Song Contest 2022. Non è soltanto l’evidente e non richiesto parere dei lettori di Gay.it a dirlo. Sempre secondo Tvblog e Dagospia, quello di Cattelan è l’unico nome che mette tutti d’accordo in Rai, grazie alla lunga esperienza alla conduzione di un programma musicale come X-factor e alla disinvolta padronanza della lingua inglese, caratteristica fondamentale per condurre l’Eurovision, e non così diffusa tra i presentatori italiani. Circa la possibilità che Cattelan non sia solo, la redazione di Gay.it auspica una co-conduzione di pari dignità con una donna: Laura Pausini? Chiara Ferragni? Victoria Cabello?
Vedremo. Per ora Alessandro Cattelan non si sbilancia e non ha voluto commentare né rispondere sul tema Eurovision, concentratissimo com’è in questi giorni negli studi Rai di Via Mecenate a Milano per la preparazione del suo primo show targato Rai “Da grande”, due puntate in onda Domenica 19 e 26 Settembre alle 21 su Rai 1 e in streaming su Rai Play, per il quale sono previste sorprese inaspettate. Chissà che Cattelan non inizi proprio dal suo show a far capire che i linguaggi Rai vanno rivoluzionati, e che l’Eurovision è l’occasione per portare la tv pubblica nella direzione opposta a certi show musicali pagati da sponsor che premiano comici dediti alla comicità omofoba reazionaria. A Eurovision, alla città di Torino e ad Alessandro Cattelan vanno comunque le calorose e sondate preferenze di Gay.it e dei suoi lettori: love!
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.