Rispondere all’odio con la cultura: è l’idea di Lorenzo Russo, giovane studente universitario milanese, che con il suo libro autopubblicato “La normalità dell’amore” intende smantellare le retoriche omobitransfobiche che il generale Vannacci ha incluso nel saggio “Il mondo al contrario”, oggi ancora al primo posto in classifica tra i libri più venduti su Amazon in Italia.
Impegnato in una paranoica crociata ideologica, il generale Vannacci – che il Ministro Salvini intende candidare alle elezioni europee nel 2024 – ha dominato per mesi le prime pagine della nostra e di diverse altre testate nazionali ed internazionali con le sue esternazioni omobitransfobiche, misogine e retrograde, che inizialmente gli sono costate una sospensione dal suo ruolo. Salvo poi essere nominato Capo di stato Maggiore a dicembre.
“Come suggerisce il titolo, [il saggio] nasce dall’esigenza di riaffermare un concetto fondamentale: tutto ciò che alla base ha l’amore, è normale” spiega Russo.
Se è facile talvolta indignarsi e sentirsi legittimati ad accendere infuocati dibattiti social in risposta ad affermazioni come quelle che Vannacci è fiero di rivendicare, Russo sceglie invece la
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strada più difficile: quella del dialogo.
“Ho deciso di prendere il manuale di psicologia che avevo riposto nella libreria di casa e di mettere nero su bianco una risposta che potesse essere credibile, un testo che potesse smentire una per una tutte le informazione scorrette che il libro del generale contiene”.
L’obiettivo di “La normalità dell’amore” non è quello di gettare benzina sul fuoco, ma semplicemente di decostruire bufale e stereotipi dannosi per la comunità LGBTQIA+ in maniera elegante e inconfutabile, difendendo al contempo il diritto all’autodeterminazione di persone omosessuali, bisessuali, transgender, non binary e queer.
Si pone l’obiettivo di rispondere, in maniera chiara e senza giudizio, alle domande più comuni sulla tematica LGBTQIA+: esiste davvero una lobby? La famiglia e sotto attacco? Cosa chiede la comunità?
Al contrario testi creati per essere controversi come “Il mondo al contrario” – di fatto propaganda di estrema destra volta a generare paura e furia cieca nel lettore – il saggio di Lorenzo Russo è una richiesta di ascolto rivolta alle persone comuni e alle istituzioni, un appello all* politich* italiane per fermare l’attacco indiscriminato alla nostra comunità e trovare un punto di incontro. Che chiude con una lettera aperta alla premier Giorgia Meloni.
“La normalità dell’amore”, è già disponibile su IBS, LaFeltrinelli e Amazon per l’acquisto online e in negozio, e non vediamo l’ora di leggerlo per raccontarvelo nelle prossime settimane.
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Io non sono LGBTQIA+ Mi definisco omosessuale radicale. Se alla base della mia personalità non c'è l'amore ma la passione per il pene va bene lo stesso?