Luca Guadagnino crede ancora a “Chiamami col tuo Nome 2” (e con Armie Hammer)

A 5 anni dall'uscita in sala del suo film più amato, e con la carriera di Armie Hammer ufficialmente naufragata, il regista non molla.

ascolta:
0:00
-
0:00
Chiamami col tuo nome Shia LaBeouf Gay.it
2 min. di lettura

Luca Guadagnino crede ancora a "Chiamami col tuo Nome 2" (e con Armie Hammer) - variety - Gay.it

Leone d’argento alla regia e Premio Marcello Mastroianni per la migliore attrice emergente alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Bones and All di Luca Guadagnino, qui da noi recensito in anteprima, si appresta ad uscire nei cinema d’Italia, il prossimo 23 novembre, con Taylor Russell e Timothée Chalamet innamorati cannibali nell’America rurale anni ’80.

Intervistato da Variety, il regista di Io sono l’Amore ha sorprendentemente ribadito l’ipotesi di girare il sequel di Chiamami col tuo nome, che si pensava ‘cesinato’ dopo i non pochi problemi a cui è andato incontro Armie Hammer, accusato di stalking, molestie (e cannibalismo!) da alcune donne.

“Non ci sono ipotesi, quindi non c’è un film. È un desiderio e rimane un desiderio, non ho preso una decisione su quale possa essere la storia”, ha precisato il regista.  Quando gli è stato chiesto se l’eventuale sequel possa ancora includere il personaggio di Hammer, Guadagnino ha risposto: “Sì, certo”. Quindi è ancora tutto possibile, soprattutto nel caso in cui la carriera di Armie, oggi come oggi affondata, dovesse miracolosamente resuscitare.

Nato a Palermo, da madre algerina e padre siciliano, Guadagnino è cresciuto in Etiopia e in Sicilia, prima di trasferirsi a Roma dove la sua formazione cinematografica ha preso forma attraverso quella che lui chiama “la scuola di cinema Rainer Fassbinder: guardare tre film al giorno e divorare libri sul cinema”. Outsider nell’industria cinematografica nostrana, Guadagnino ha trovato in Tilda Swinton la sua musa. Il colpo di fulmine dinanzi a “Caravaggio“, capolavoro di Derek Jarman. Luca la mise alle strette nel pieno di una retrospettiva romana dedicata proprio al regista inglese. Nacque un’amicizia presto sbocciata in una proficua collaborazione creativa. Tilda ha recitato in “I Am Love“, film che ha fatto conoscere Guadagnino al pubblico internazionale, in “A Bigger Splash“, remake di un thriller francese fischiatissimo a Venezia, e in “Suspiria”, discusso remake del capolavoro horror di Dario Argento.

La svolta nel 2017 proprio con “Call Me By Your Name“, esploso al Sundance Film Festival per poi sbancare le sale, fare incetta di nomination all’Oscar e vincere una statuetta per la miglior sceneggiatura non originale di James Ivory. Da allora Guadagnino ha sempre fantasticato di una possibile trilogia dedicata ai due innamorati Elio e Oliver, con tanto di sequel ufficiale poi pubblicato dall’autore André Aciman nel 2019, Cercami. Ma lo scandalo che ha travolto Armie Hammer ha inevitabilmente rallentato il tutto, perché l’ex volto di The Social Network è stato bandito da Hollywood, cancellato dalle serie in produzione e dalla promozione dei film già girati (Assassinio sul Nilo). Tutto questo mentre Timothée Chalamet è ovunque, amatissimo Johnny Depp della generazione Z, e Luca punta agli Oscar 2023, sempre da outsider, con i suoi cannibali innamorati che hanno già conquistato il Lido.

“Anche i critici italiani che odiavano i suoi precedenti film hanno dovuto cedere e piegarsi alla potenza e all’innovazione creativa di questo film”, ha sottolineato Alberto Barbera, direttore della Mostra del cinema di Venezia. Nel dubbio Guadagnino ha un primo film realmente hollywoodiano dietro l’angolo, “Challengers” della MGM, triangolo amoroso ambientato nel mondo del tennis interpretato da Zendaya e Josh O’Connor.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Ornella Vanoni Elisa Calcutta Madame Mahmood

Ornella Vanoni “Senza fine”: Madame, Elisa, Calcutta, Mahmood, Patty Pravo e tutti gli ospiti di due concerti che passeranno alla storia

Musica - Emanuele Corbo 25.4.24
Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per "problemi di salute" - Kim Petras 1 - Gay.it

Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per “problemi di salute”

Musica - Redazione 26.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d'amore con Jacques de Bascher - Disney Becoming Karl Lagerfeld Daniel Bruhl Theodore Pellerin - Gay.it

Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d’amore con Jacques de Bascher

Serie Tv - Redazione 26.4.24

Hai già letto
queste storie?

Oscar 2024, Ryan Gosling in difesa delle escluse Robbie e Gerwig: "Non ci può essere Ken senza Barbie" - Barbie Margot Robbie - Gay.it

Oscar 2024, Ryan Gosling in difesa delle escluse Robbie e Gerwig: “Non ci può essere Ken senza Barbie”

Cinema - Redazione 24.1.24
Madonna, Baz Luhrmann e il biopic sull'icona del pop che forse non è del tutto morto - Madonna e Julia Garner - Gay.it

Madonna, Baz Luhrmann e il biopic sull’icona del pop che forse non è del tutto morto

Cinema - Redazione 1.12.23
Andrew Scott per Wonderland Magazine (2023)

Andrew Scott è stato snobbato agli Oscar perché gay?

Culture - Redazione Milano 27.2.24
Close to You, recensione. Il ritorno di Elliot Page, tanto atteso quanto deludente - close to you 01 - Gay.it

Close to You, recensione. Il ritorno di Elliot Page, tanto atteso quanto deludente

Cinema - Federico Boni 19.4.24
Carmen Madonia in 'Something You Said Last Night' (2022)

Something You Said Last Night, e la banale quotidianità di una millennial trans

Cinema - Riccardo Conte 6.1.24
I film LGBTQIA+ della settimana 30 ottobre/5 novembre tra tv generalista e streaming - film novembre - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 30 ottobre/5 novembre tra tv generalista e streaming

Culture - Federico Boni 30.10.23
saltburn gay it jacob elordi barry keoghan

Saltburn arriva in streaming, è quasi bacio tra Jacob Elordi e Barry Keoghan a L.A. – VIDEO

Cinema - Redazione Milano 15.11.23
I film LGBTQIA+ della settimana 11/17 dicembre tra tv generalista e streaming - film dicembre 2024 - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 11/17 dicembre tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 11.12.23