Nella giornata di ieri il premier Uk Boris Johnson ha celebrato ufficialmente il Pride Month dallo storico appartamento di 10 Downing Street, residenza del Primo Ministro del Regno Unito nonché sede del Governo. Per l’occasione, la porta è stata inondata dai colori dell’arcobaleno, con attivisti LGBT invitati da Johnson a bere champagne con un quartetto d’archi in sottofondo.
Il premier conservatore ha voluto festeggiare “lo straordinario contributo delle persone LGBT al nostro Paese”, esaltando con orgoglio i principi di uguaglianza che il suo governo ha in realtà spesso attaccato. “Ciò che vogliamo per questo Paese è che sia un posto dove puoi essere ciò che vuoi essere e amare chiunque tu voglia amare”. “Ho una ragione molto semplice per pensare che sia la cosa giusta da fare, ed è nata da una lunga esperienza, ovvero dalla gestione di una delle più grandi città del mondo“, ha detto il premier, ricordanto i tempi in cui era sindaco di Londra.
“Se vuoi avere il settore tecnologico, scientifico, accademico, culturale e artistico più dinamico e fiorente del mondo, se vuoi attirare le migliori e più brillanti menti da tutto il mondo, allora dovresti essere progressista su questi temi”. Ovvero quando i diritti umani fondamentali fanno rima con vantaggi economici, in attesa che le teorie riparative siano davvero vietate per legge, come annunciato da anni, con tanto di certificazione reale pochi mesi or sono.
“Voglio che tu sappia che abbiamo le spalle larghe in questo governo, siamo determinati a difendere l’uguaglianza“, ha concluso Johnson. “Siamo determinati a difendere le persone LGBT in ogni modo possibile”.
"This is a country where you can be who you want to be and love whomsoever you want to love." – Prime Minister @BorisJohnson #PrideMonth🇬🇧🏳️🌈 pic.twitter.com/EqOu1EYNsG
— UK Prime Minister (@10DowningStreet) June 30, 2021