Dylan Mulvaney travolta dall’odio transfobico dopo essere diventata volto di due importanti marchi

La tiktoker da oltre 11 milioni di follower bersaglio dei transfobici d'America.

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Oggi 26enne, Dylan Mulvaney è una seguitissima tiktoker nota per aver raccontato la propria transizione di genere da inizio 2022, mostrando giorno per giorno il proprio percorso, con piccoli brevi video che hanno colto gioie, timori, insicurezze, e vittorie del suo processo.

Una popolarità che ha portato Dylan a strappare due importanti partnership con Nike e Bud Light. Il 1 aprile Mulvaney ha pubblicato un video promozionale vestita da Audrey Hepburn mentre sorseggiava birra. Pochi giorni dopo, il 6 aprile, ha pubblicato foto con l’abbigliamento da allenamento Nike da donna. Apriti cielo. L’odio transfobico ha travolto Dylan e le due aziende, con richieste di boicottaggio esplose on line.

Via podcast Onward with Rosie O’Donnell, Dylan ha così affrontato il contraccolpo: “Penso di essere un bersaglio facile perché sono ancora nuova in tutto questo”. “Penso che attaccare una donna trans che lo fa da 20 anni sia molto più difficile”. “Forse pensano che ci sia una sorta di possibilità con me… ma voglio dire, qual è il loro obiettivo?”.

Tra gli odiatori social si è fatto spazio Kid Rock, che ha pubblicato un video in cui spara a tre casse di Bud Light con un fucile d’assalto. Con indosso un cappello MAGA, urlando: “f ** k Bud Light“.

Rosie O’Donnell ha stroncato Rock, ancor prima di difendere la comunità transgender. “Persone gay, persone trans, anche noi beviamo birra, amico. Metti giù la pistola, Kid Rock, è di cattivo gusto”.

Entrambi i marchi con cui Mulvaney ha collaborato hanno risposto alle critiche, schierandosi con l’influencer. “Sii gentile.. Sii inclusivo… Incoraggiatevi a vicenda… I discorsi di odio, il bullismo o altri comportamenti che non sono nello spirito di una comunità diversificata e inclusiva verranno eliminati”, ha scritto Nike sui social.

  Bud Light è invece andata incontro ad un rialzo record delle azioni, nonostante l’annunciato e sbandierato ‘boicottaggio’ dei transfobici d’America. The Street ha riferito che la società madre di Bud Light è arrivata “ai massimi da 52 settimane”. “Le azioni sono salite di circa il 15% dal minimo del 15 marzo al massimo del 31 marzo”. Il vicepresidente marketing ha ripetuto l’importanza dell’inclusività, anche dinanzi ad una birra.

A fine novembre persino Caitlyn Jenner aveva vomitato transfobia contro Dylan, che rispose per le rime all’ex atleta repubblicana.

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