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Chi è Drew Starkey, che Guadagnino ha voluto nel suo “Queer” tratto da Burroughs – GALLERY

Chi è il giovane pupillo di Hollywood che all'età di 28 anni sta facendo battere il cuore al web?

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drew starkey queer luca guadagnino daniel craig
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Avete letto Queer di William Burroughs?

Se no, affrettatevi perché le riprese del riadattamento cinematografico diretto da Luca Guadagnino sono alle porte.

Ad interpretare i panni di Allerton, militare della marina americana e oggetto del desiderio del protagonista Lee (interpretato dall’ex 007 Daniel Craig), sarà Drew Starkey.

Ma chi è il giovane pupillo di Hollywood che all’età di 28 anni sta facendo battere il cuore al web?

Classe 1993, alto 1.88, e sotto il segno del Gemelli, Starkey esordisce nel 2014 in The Radical Notion of Gene Mutation, piccolo corto che lo introduce nel circuito del cinema indipendente e art-house americano.

È solo il primo step prima di mettere piede nel mondo mainstream e familiarizzare sempre di più col grande pubblico: dopo qualche comparsata in serie come Ozark, Good Behavior, The Resident, Queen Sugar, e Starkey decolla nel cast di Outer Banks, serie Netflix su un gruppo di teenager alla ricerca di tesori nascosti e papà andati via.

 

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Si unisce anche al mondo del cinema in film come Il coraggio della verità – The Hate U Give, Mine 9, Il diritto di opporsi, Sotto attacco e Le strade del male, affianco Tom Holland e Robert Pattinson. Nel 2022 si unisce anche al cast di Hellraiser, reboot del classico horror (e queer) del 1987, affianco star LGBTQIA+ come Jamie Clayton e Brandon Flynn.

Nel frattempo, sui social guadagna un seguito non indifferente con oltre 3.1 milioni di followers su Instagram (@drewstarkey) e 55k su Twitter.

Super blindato riguardo la sua vita privata, ma secondo chiacchiere da corridoio nel 2016 Starkey avrebbe avuto una liasion con l’attrice Claire Van Der Linden, co-star nel corto Love is the Longest Con.

Seppur Queer è un capostipide della letteratura LGBTQIA+, sia Starkey che Craig sono entrambi due attori che si identificano pubblicamente come eterosessuali.

 

drew starkey queer luca guadagnino daniel craig
Drew Starkey con un amico

 

Informazione di cui a molti frega poco, incluso lo stesso Guadagnino: il regista di Bones and All è stato recentemente criticato dal web per far interpretare ruoli queer ad attori non parte della comunità LGBTQIA+ (come nel caso di Armie Hammer e Timothée Chalamet in Call Me By Your Name) ma per il regista il problema non sussiste.

Se dovessi prendere nel cast quello che le persone reputano più realistico per il ruolo, non sarei in grado di fare casting” spiegava Guadagnino un anno fa in un’intervista per The Independent “Non posso scegliere un uomo gay per interpretare Oliver. Devo scegliere Oliver per interpretare Oliver perché le identità degli uomini gay sono molteplici come i fiori nel regno della terra. Quindi, non esiste un’identità gay. Una persona gay è completamente diversa da un’altra con lo stesso orientamento sessuale”.

Che siate d’accordo o meno, non ci resta che aspettar per vedere Starkey all’opera e scoprire cos’ha in serbo per noi.

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